Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] , e la letteratura un'arte. Gli uomini di legge esercitano un mestiere funzionale, mentre scrittori e criticiletterari sono impegnati nell'elaborazione di un discorso intellettuale. Tuttavia, nonostante le diffidenze manifestate da entrambe le parti ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a Firenze, con il titolo Il merlo sulla forca (Francesco Villon), che suscitò perplessità scientifiche fra i criticiletterari, polemiche moralistiche negli ambienti cattolici e un cautelativo intervento dell'autorità ecclesiastica.
In questi anni il ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , senza dimenticare l'anticlericalismo.
Il C. ed i suoi amici furono protagonisti di quello che i criticiletterari definiscono il "secondo tempo" del futurismo fiorentino, quello che se dubbio maggiormente denuncia le sue implicazioni politiche ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] , in particolare la Preghiera di Margherita,dal Faust di Goethe. Pur incontrando la calda approvazione dei più noti criticiletterari del tempo (Niccolini, Zanella, Tommaseo), e l'Aleardi molto apprezzava la sua "malinconia soave", il B. resta una ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] architettura gotica. La suggestione del neoclassicismo winckelmanniano opera senza dubbio in questa zona più estesamente che nella criticaletteraria (dove qualche traccia, comunque sporadica e indiretta, se ne può ritrovare solo nel Bertola, e forse ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] of com;position (1846), The rationale of verse ed Eureka (entrambi 1848).
Mutuata dal titolo di un saggio del criticoletterario F.O. Matthiessen (1941), l’espressione designa il periodo aureo della letteratura americana del 19° sec., quello in cui ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Vario e diseguale quanto quello della letteratura d’arte è il panorama della teoria e della criticaletteraria, che spazia dalla critica sociologica di P. Sakulin al marxismo d’ispirazione plechanoviana del gruppo Pereval, dalla teoria dell’arte ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] londinese - sebbene F. lavorasse anche alle Grazie e alla traduzione dell'Iliade - fu contrassegnato letterariamente da una produzione storico-filologico-critica: lo scritto Della servitù d'Italia, iniziato in Italia e steso in massima parte in ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] che l'intitolarono La Scolastica) non presentano eccezionali pregi letterari ma sono ben altro che una pedissequa imitazione di Plauto dell'una e dell'altra opera, dominò l'apprezzamento critico allora e in parte anche nei secoli successivi, durante ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] i tratti essenziali della nuova arte, si apre la stagione del simbolismo. Sono anni di ripensamento critico della tradizione letteraria ottocentesca, di abbandono dell’impegno sociale della letteratura, anche se non della riflessione sulla società ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...