Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (El doncel de don Enrique el doliente, 1834), la sua sensibilità disordinata trova il giusto equilibrio nella criticaletteraria e di costume. Essenziale nell’Ottocento sarà l’alternativa fra l’osservazione felice del costume, il costumbrismo, e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] K. Vàrnalis, autore di poesie crudamente satiriche, fu il primo a dare in G. l’esempio di una criticaletteraria e di costume ispirata all’ideologia marxista.
Il rapporto, sostanzialmente organico, che l’intellighenzia e i letterati intrattenevano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] forma la coscienza della missione del poeta (Defence of poesie di Sidney, 1598, il più importante esempio di criticaletteraria elisabettiana).
La poesia elisabettiana raggiunge i vertici con il teatro. La corte si serviva per i suoi spettacoli delle ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] era loro assai vicino, e sono le due prime opere letterarie veramente e umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro il problema della legittimità del suicidio, distruggendo con amara critica il sereno aldilà promesso dalla religione. Molto più ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] alla rivista Viața românească, fondata nel 1906 da C. Stere, P. Bujor e dal criticoletterario G. Ibrăileanu. Le premesse della posizione critica di Ibrăileanu, ideologo del gruppo, coincidevano in parte con quelle di Sămănătorul. Il recupero della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sec., già attribuite a L., sono state assegnate da alcuni critici, con maggiore fondamento, ad artisti, come G. F. Rustici per di più delle lingue classiche, alla civiltà letteraria dell'Umanesimo, viceversa ne riconferma la più ovvia appartenenza ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] anche da periodi in cui il rapporto tra l’attività letteraria e il rispetto del canone e dei principi si fa di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] L'incalco (1923). Pur essendosi formato fuori dalle correnti letterarie più vive (culminanti in quegli anni nel movimento della Voce più belle di Santa Caterina da Siena, 1918; gli scritti critici raccolti in Realtà di ieri e di oggi, post., 1928), ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] , un dramma in versi (Τρισεύγενη, 1903; trad. it. Trisèvieni in Teatro neoellenico, 1962), i numerosissimi saggi critici e letterari (quasi tutti impegnati nella difesa della lingua volgare), gli scritti d'occasione sono riuniti in ῎Απαντα («Tutte le ...
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Saggista, traduttrice e scrittrice italiana (Genova 1917 - Milano 2009). Figura di rilievo nel panorama culturale italiano per il suo impegno nella traduzione e divulgazione di opere della letteratura [...] la virtù, 1997; I miei quadrifogli, 2000). Tra i suoi numerosi contributi critici, che privilegiano la testimonianza diretta offrendo vivaci ritratti degli scrittori e dei fenomeni letterari: La balena bianca e altri miti (1961), America rossa e nera ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...