Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] 1995, Cavalieri) di N. Veličković (n. 1962). Una posizione critica verso la guerra è evidente nei romanzi di V. Jokanović ( di S. Angelescu (n. 1945). Sono stati restituiti alla scena letteraria gli autori della diaspora, fra cui G. Melinescu (n. 1942 ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] ulteriori elementi di discussione, ogni opera "appartiene a un 'genere' letterario e con questo non si afferma niente di più e niente di Eccellente, in questa direzione, è il Contributo alla critica di me stesso (composto nel 1915, ma pubblicato nel ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] economici e politici di tutto il mondo. Lo scientifico-divulgativo Nauka i Žizn′; i letterarî e artistici: Novyj mir; Znamja; Oktjabr; Zvezda; il critico-bibliografico Sovetskaja kniga; l'illustrato Ogonek; il satirico Krokodil. In complesso nel 1946 ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] . Z. (1877) e Z. e l'Assommoir (1879), raccolti nelle varie ediz. dei "Saggi critici": v. Opere complete, ed. N. Cortse, X; E. De Amicis, Ricordi di Parigi, Milano 1879, e Ritratti letterari, ivi 1881; P. Alexis, É. Z.: Notes d'un ami, Parigi 1882; É ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] ), hanno ora un posto di tutto riguardo nel panorama letterario arabo: l'algerina Ahlam Mosteghanemi (Aḥlām Mustaġānamī, n al-Barġūtī, n. 1977) e, come osserva il poeta e critico Abdellatif Laabi (1990), "la poesia palestinese è un cantiere sempre ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] su il Mondo sono stati raccolti in I miei scritti sul ''Mondo'' da Bonsanti a Pannunzio (1981). I saggi critici e letterari riguardanti opere in prosa, separati da quelli, già apparsi, dedicati alla poesia, sono invece raccolti in Sulla prosa (1982 ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Criticoletterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] . Frye, a cura di E. Cook e altri, Toronto 1983; E. Raimondi, Tecniche della criticaletteraria, Torino 1983, pp. 17-19, 157-58; R. Ceserani, Breve viaggio nella critica americana, Pisa 1984; R. Wellek, A history of modern criticism 1750-1950, vol. 6 ...
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ZANZOTTO, Andrea
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921. Sempre attento alle espressioni più vive della cultura letteraria europea, Z. tende ad arricchire [...] , n. 2, 1960; E. Montale, in Corriere della sera, i° giugno 1968; M. Corti, in Strumenti critici, ott. 1968; A. Borlenghi, in L'approdo letterario, apr.-giugno 1968; S. Agosti, in Sigma, marzo 1969; F. Bandini, in Comunità, giugno 1969; M. Forti ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] tesoro di una lunga tradizione orale yiddish sfruttata a fini letterari, non s'identifica tout court con nessuna di esse. tra le sue opere più ambiziose, anche se non tutti i critici concordano nel ritenerle le più riuscite.
Il primo è un romanzo ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] − oltre quaranta titoli − spazia dalla narrativa alla saggistica sull'arte figurativa, la filosofia e la cultura indiane, alla criticaletteraria. A parte certa sua produzione giovanile in versi scritta in lingua punjabi e urdu, la reputazione ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...