VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] interesse il volume autobiografico Los cachorros (1968), che ci permette di seguire la sua formazione. Notevoli alcuni saggi critici su García Márquez, su Flaubert, sul romanzo cavalleresco e sul teatro peruviano.
Bibl.: Autori vari, Mesa redonda ...
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(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] di Maritain, 1981) indicano come ancora attiva sia nel critico la visione di salvaguardia dei valori spirituali e umani, oltre che letterari, già espliciti nell'idea della ''critica integrale'', fatta di lettura e di ascolto, dei lavori relativi ...
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Scrittore francese, nato a Orange (Vaucluse) il 26 dicembre 1947. Si è segnalato nel 1983 con il romanzo Cherokee, che ha ottenuto il premio Médicis. Consapevole delle ricerche formali condotte dall'avanguardia [...] sono costruiti come parodia e manipolazione di diversi generi letterari: il noir nell'opera di esordio, Le .-C. Lebrun, Jean Echenoz, Monaco 1992.
M. De Lorenzo Poz, Ritratti critici di contemporanei. Jean Echenoz, in Belfagor, 1995, 297, pp. 425-33. ...
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Biografo e critico inglese nato a Londra il 9 aprile 1902, figlio del 4° marchese di Salisbury, già Lord del Sigillo privato. Compì gli studî a Oxford.
Le sue prime opere importanti sono nel campo della [...] ha aggiunto doti di coscienziosità e scrupolosità di biografo che alla fedeltà verso i fatti sacrifica gli effetti letterarî. Come critico, è sostenuto da una larga cultura, sebbene nei giudizî e nelle valutazioni rimanga forse un po' troppo ligio ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] per il testo, oltre all'introduzione premessa dal Quaglio alla citata edizione critica, vedi P. G. Ricci, rec. in Studi sul Boccaccio, III (1965), pp. 377-84; per gli aspetti letterari e culturali, G. De Robertis, L'Ameto, in Studi, Firenze 1944, pp ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dei Quaderni di Gramsci (Letteratura e vita nazionale, Torino 1950) e dalla sua celebre affermazione che "il tipo di criticaletteraria proprio della filosofia della prassi è offerto dal De Sanctis". Da qui appunto si partì per un'ampia verifica dell ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] la interagenza tra lo scrittore e la società in cui vive, che sarà uno dei temi centrali della criticaletteraria romantica. Anche in questo Ragionamento, pertanto, egli attua una mediazione tra la teoria, già preromantica, della libertà creatrice ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e popolgreschi 19-44; Id., IlContrasto di C. d'A., in Saggi di critici semantica, Messina-Firenze 1953, pp. 229 ss.; Id., Lingua e stile ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] V. Rossi, Dante nel Trecento e nel Quattrocento, nel vol. miscell. Dante e l'Italia, Roma 1921, e poi in Scritti di criticaletteraria, I: Saggi e Discorsi su Dante, Firenze 1930, pp. 294-332; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella nuova prosa, che la criticaletteraria ha avvertito come "più sotterranea e profonda", operante "la sostituzione dell'organizzazione paratattica del discorso a quella ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...