Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di eventi spettacolari. Ma il ruolo anche solo 'cinematografico' della città, dove la rassegna internazionale dei film d si è scoperto contrario al proseguimento del conflitto e critico nei confronti del fascismo sia innescato a partire dal ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] ufficiale — manca del tutto negli organizzatori della mostra e nei critici che la pubblicizzano e commentano su riviste e giornali. Ad Salò, che ha stabilito i propri superstiti apparati cinematografici nei locali della Biennale. Mentre il resto d’ ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sovietico, «Bianco e Nero», 11, 1966. Per un approfondimento sul tema della criticacinematografica all’inizio degli anni Sessanta cfr. L. Pellizzari, Le nuove forme tra critica e ideologia, in Storia del cinema italiano, a cura di G. De Vincenti ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] giunse a un notevole perfezionamento della tecnica cinematografica, fino alla realizzazione di film röntgenografici bersaglio', sia per quanto riguarda la protezione degli organi critici compresi nella regione del corpo sede del tumore.
Il fatto ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] i singoli sacerdoti (si pensi per esempio alle critiche avanzate da don Milani sul possesso dell’apparecchio Siri: G. Siri, A vent’anni dalla «Vigilanti cura», «La rivista del cinematografo», 6-7, 1956, p. 3.
12 Cfr. De Berti, Introduzione a D ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre romanzo di Mary Shelley (1818), è per molti nello spazio è stata teorizzata all'interno di quella corrente critica francese che ha in A. Bazin il suo caposcuola ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] che quindi ci fosse un'unica sua interpretazione adeguata, il critico difendeva la rilevanza del proprio ruolo come mediatore tra l'opera narrative, ossia in 'eroi' letterari (o artistici, cinematografici ad esempio) e nei loro rapporti. L'elenco ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il 1956.
b) Caratteri e fasi del movimento
La critica mossa da Sauvage ai neorealisti di non aver saputo essere ‛neo è una finestra magica che si apre sul reale", e l'arte cinematografica è ‟l'arte di ricreare, per mezzo della scelta più libera, ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] scelte dell'autore dell'opera.
Con il passare del tempo ha iniziato a svilupparsi una maggiore coscienza critica nei confronti del patrimonio cinematografico e si sono intrapresi, sin dagli anni Settanta, lavori di ricostruzione che hanno permesso di ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] la letteratura più ambiziosa e meditata, assai più cara alla critica che al pubblico, e quella di più largo consumo, spesso 2006; trad. it. La classe, 2008), il cui adattamento cinematografico di Laurent Cantet ha vinto il Festival di Cannes del 2008, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...