Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] e, a Est, nei tragici fatti di Praga, il rinnovamento cinematografico avrebbe interessato un po' tutta l'Europa, a Ovest come e opere senza nazionalità e senza patria, un cinema che alcuni critici e registi hanno definito apolide, ma che spesso è in ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] una breve attività di maestro sostituto e di compositore, si dedicò soprattutto agli studi musicologici e alla criticacinematografica. In entrambi i campi profuse un impegno pionieristico, collaborando a numerosi giornali e periodici (Il Marzocco ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] da Giuseppe Antonio Borgese ad Antonello Gerbi. Organizzatori della sezione cinematografica erano il futuro sceneggiatore Ettore Maria Margadonna e Filippo Sacchi, che nel 1929 sarebbe divenuto critico titolare di "Il corriere della sera". Roma seguì ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] alla conoscenza del cinema europeo, dove i film sono selezionati per referendum dai registi e critici dei Paesi membri dell'Unione europea. Le diverse tipologie cinematografiche hanno i loro f. specializzati, tra cui è folto il gruppo dei f. del ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] ; il suo messaggio politico pessimistico scontentò inoltre la critica di orientamento di sinistra. Il film, che in L. per la singolare commistione di eventi reali e miti cinematografici. Quando finalmente quest'opera vide la luce nel 1984 risultò ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] assoluta forma, in Bianco e nero, XXIII (1962), n. 7-8, pp. 18-66; G. Oldrini, La teoria cinematografica n Italia durante il fascismo, in Giovane critica, I (1964), n.4, pp.67-79; A. Negri, Barbaro e Chiarini: tra attualismo e dialetticità del reale ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] sempre caratterizzata da saggi di carattere teorico, articoli di taglio documentale e critico sulla produzione cinematografica mondiale, rubriche e note informative di cultura cinematografica e audiovisiva in genere. Il primo numero di B. e N., per ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] della successiva ed entusiastica riscoperta da parte della critica francese. All'inizio degli anni Sessanta, il Tortolina, A. Rubini, Il cinema di Samuel Fuller, Incontri cinematografici Salsomaggiore Terme, Parma 1982; V. Caprara, Samuel Fuller, ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] paralisi sociale si rispecchia sia nella proliferazione di generi cinematografici di evasione, come la commedia sentimentale e il avrebbe rappresentato un punto di riferimento per i critici riunitisi intorno alla rivista "Filmkritik". Nel 1960 portò ...
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Shock Corridor
João Bénard Da Costa
(USA 1963, Il corridoio della paura, bianco e nero/colore, 101m); regia: Samuel Fuller; produzione: Leon Fromkess, Sam Firks, Samuel Fuller per F&F/Allied Artists; [...] 'uscita di Shock Corridor le reazioni furono più violente che mai. Un critico americano arrivò perfino ad affermare che il film "è non solo trash, ma uno dei prodotti cinematografici più abietti e irresponsabili di tutti i tempi. Come un produttore ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...