LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1946) e di C. Muscetta (C. L. in Lucania, in La Fiera letteraria, 14 nov. 1946), ma anche la nota di F. Fortini su L'orologio Torino 1965, pp. 133-170; C.L. Ragghianti, Incontro con C. L., in Critica d'arte, XXII (1976), 148-149, pp. 11-43; C. L. si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] le discipline e aver praticato una gran varietà di generi letterari (trattati e dialoghi, commentari ed enciclopedie, orazioni, encomi Agrippa Cardano si richiamerà più volte in toni assai critici, e affermerà di aver inizialmente redatto il proprio ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] di D'Annunzio; Nuovi racconti e bozzetti (ibid. 1908); Cinematografo cerebrale. Bozzetti umoristici e letterari (ibid. 1909).
Fonti e Bibl.: F. D'Ovidio, Saggi critici, Napoli 1878, pp. 108-135; F. Torraca, Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 92 ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] al tono di medietà, di moderazione, di saggezza spicciola ed empirica che caratterizza il D. anche sul terreno letterario e critico. Sono iscrivibili sulle stesse coordinate, anche se si tratta di scritti in forma drammatica, le garbate commediole e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del paese. Al Conciliatore il B. collaborò intensamente, tornando ad elaborare - nei vari articoli di informazione letteraria, di critica e di polemica - i criteri annunciati già nella Lettera semiseria, tenendo fede con fermezza alla sua ispirazione ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] delle Odi, un libriccino di 40 pagine, dedicato a Caterina seconda imperatrice delle Russie ed autocrate.
Criticata dalle Novelle letterarie di Firenze, l'edizione venne riproposta un anno dopo con diverso frontespizio e diversa dedica, rivolta ora ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] consentono di osservare i progressi compiuti dalla scrittura letteraria in volgare (la grafia della gente comune era Alessandria), ma non tra vocali diverse (e Alessandro).
Rimangono critici i casi di parole la cui grafia non può essere giustificata ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] idealistica, ricevette l’attenzione e l’affetto di allievi affascinati dalle sue lezioni. Tra questi Cesare Sughi, futuro criticoletterario e giornalista, che descrisse così il primo incontro a lezione con l’'omino sorridente', il 'Gufo Saggio ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] murriano.
In una lettera aperta a Murri (La nostra crisi, in La Cultura sociale, politica, letteraria, IX [1906], n. 4) il G. criticava l'alleanza fra clericalismo e conservatorismo dei moderati che avrebbe condannato all'immobilismo la vita politica ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] Così, il simultaneismo, l'asistematicità analogica delle sperimentazioni letterarie di quegli anni, si nutrivano senza sosta di del tutto differente. E il romanzo? Diverse voci di critici e teorici della letteratura hanno voluto mostrare che il film ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...