CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] 1955, nr. 2, pp. 259-270; F. De Sanctis, Saggio critico sul Petrarca, a cura di E. Bonora, Bari 1955; E. Kantorowicz 1963, pp. 383-412; E.V. Marmorale, Appunti e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27 ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] delle Odi, un libriccino di 40 pagine, dedicato a Caterina seconda imperatrice delle Russie ed autocrate.
Criticata dalle Novelle letterarie di Firenze, l'edizione venne riproposta un anno dopo con diverso frontespizio e diversa dedica, rivolta ora ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] murriano.
In una lettera aperta a Murri (La nostra crisi, in La Cultura sociale, politica, letteraria, IX [1906], n. 4) il G. criticava l'alleanza fra clericalismo e conservatorismo dei moderati che avrebbe condannato all'immobilismo la vita politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] di metodo proprio per la possibilità di combinare critica delle fonti ed evidenza archeologica.
Gli anni tra il 190 e il 170 a.C.) dalla tradizione filosofico-letteraria greca (Salmeri, in Arnaldo Momigliano nella storiografia del Novecento, 2006). ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini italiani. Galleria nazionale del secolo XIX, n. 16, ristampato in Nuovi profili letterari, Milano 1875, II, pp. 33-103; C. D'Arco (G. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fiorentini, in ispecie G. Vitelli, cui non a torto rimproverò l'indifferenza ai problemi della criticaletteraria e il carattere meramente "tecnico" del proprio insegnamento, nonché l'accettazione indiscriminata di quanto proveniva non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , tenendo cicli di conferenze su Dante e pubblicando, sul «Cimento» e sul «Diritto» di Torino, articoli di criticaletteraria (romantico-hegeliani) e di politica. In questi ultimi rifiutava una soluzione ‘murattiana’ per il Regno di Napoli, ossia ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] quali ella rimase sempre affezionata rifugiandovisi nei momenti più critici della sua gioventù.
A undici anni, il 26 arrivò a eguagliarne la sensibilità musicale, tanto meno la curiosità letteraria e artistica.
Dopo la morte di Ercole d'Este, avvenuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ’altro uomo, più compiuto e più vero (Carlo Botta, in Studi critici, parte seconda, 1843, p. 15).
Forse meno originale, ma anch di Botta, a partire dalla prima, hanno tutte una genesi letteraria, ben più che erudita, ma se ciò costituiva un serio ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] quasi interamente dal D., che si occupava degli argomenti più diversi, dalle note di politica alla cronaca letteraria, agli interventi di critica d'arte e musicale, ai pezzi di costume e d'attualità, animati tutti dal tono brillante e spigliato ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...