NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] diffuse in Italia il romanticismo (v.); in filosofia tentò realizzare nei limiti d'una filosofia cattolica le esigenze del criticismo e dell'idealismo (v. Gioberti; rosmini); nella storiografia pose i problemi centrali della storia e dell'educazione ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] e deriva la credenza nella sua necessità da processi soggettivi di associazione e di abitudine. Per difendere dalle sue critiche scettiche la scienza newtoniana della natura, E. Kant intende la causalità come una categoria, cioè come una delle leggi ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] di r. importanti, come la Rivista di storia della filosofia (Roma-Milano, Firenze, poi Milano, 1946-; dal 1950 al 1983 come Rivista critica di storia della filosofia), fondata da M. Dal Pra e da lui diretta, dal 1982 al ’92 affiancato da A. Pacchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] soggetto di questa, nell’atto del pensiero mediante il quale l’esperienza si realizza. Tutto il realismo fino al criticismo kantiano rimane sul terreno di trascendenza. Vi rimane ogni filosofia la quale, anche se riduca tutto all’esperienza, questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] curia avignonese, in particolare circa la povertà evangelica e la natura di papato e impero. In primo luogo Ockham analizza e critica la tesi di Giovanni XXII, che condannava la dottrina francescana della povertà, secondo cui l’ordine ha solo l’uso ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] l'elogio di Leone XIII e fu diffuso nelle scuole italiane dal 1864 ad almeno il 1909) ha una concezione non critica ma apologetica.
"...Noi cristiani sappiamo che esiste da diciannove secoli la civiltà cristiana e la teologia cristiana e su di esse ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] Da allora il M. divenne uno degli avversari più severi della filosofia moderna e andò ad aggiungersi al coro dei critici di Gentile, che alla fine degli anni Venti raccoglieva buona parte degli intellettuali italiani. Con questo obiettivo nel 1928 il ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] -21. I - P.B., in Rivista Europea (Firenze) XI (1879), pp. 286-303; F. Fiorentino, P. B., in Ritratti storici e saggi critici raccolti da Giov. Gentile, Firenze 1935, pp. 280-287; L. A. Villari, A trent'anni, Trani 1896, pp. 196 s.; V. Fontanarosa ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] scritti polemici, astiosamente indirizzati contro Kant: Eine Metakritik zur Kritik der reinen Vernunft (1799) aggredisce il criticismo kantiano, mentre Kalligone (1800) combatte l'estetica kantiana. Erano testimonianze quasi ultime di un'operosità ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] scienze, dimostrando spesso molto acume, ma cadendo talvolta in affermazioni infondate. Lontano da ogni sospetto del criticismo trascendentale (di Kant conobbe solo l'esposizione fattane dal Cousin, di cui combatté fieramente il vago spiritualismo ...
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criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...