CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] "per-così-dire" delle perifrasi (e addirittura dell'antonomasia e del bisticcio) prima che della metafora, fino alla crittografia burchiellesca e al gergo; e per altro verso la diretta proposta della notizia, fino ad includere la stessa richiesta di ...
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Poeta burlesco (Pistoia 1436 - Ferrara 1502). Fu alla corte di Niccolò da Correggio e di Ercole I d'Este. Ebbe fama per i suoi Sonetti faceti (oltre 500) su temi burleschi e autobiografici: un gruppo di essi, riferentisi agli avvenimenti dal 1492 al 1502, lo rivelano d'animo libero e geloso della dignità ... ...
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Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio presso il conte Niccolò, forse dal 1478 al 1482. Alcune poesie argute lo resero simpatico a Ercole ... ...
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crittografia
crittografìa (o criptografìa) s. f. [comp. di critto- e -grafia, termine coniato come lat. mod., cryptographia, da G. Selenus (1624)]. – 1. a. Scrittura segreta, cioè tale da non poter essere letta se non da chi conosce l’artificio...
crittografico
crittogràfico (o criptogràfico) agg. [der. di crittografia] (pl. m. -ci). – 1. Della crittografia, relativo alla crittografia (nel senso di scrittura segreta, cifrata): scrittura c.; macchina c., sinon. di crittografo. 2. Di...