(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La [...] occupata da Z. rispetto alle grandi vie di comunicazione europee. È sede di università (fondata nel 1669) e dell’Accademia croata delle scienze e delle arti (1867).
Sebbene siano presenti tracce di frequentazione fin dal paleolitico, Z. è di origine ...
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Termine usato dagli Slavi balcanici per indicare coloro che lottavano contro i Turchi e ripreso da A. Pavelić per designare gli appartenenti al movimento croato di ribellione contro il predominio serbo [...] nella vita iugoslava, da lui promosso a partire dall’ottobre 1928 e meglio definito dopo il colpo di Stato di re Alessandro del 7 gennaio 1929. Le azioni terroristiche degli u. culminarono con l’uccisione ...
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Filologo croato (Ragusa, Dalmazia, 1835 - Castelferretti, Ancona, 1914), autore della Grammatica della lingua serbocroata (1866-67). Redattore, dal 1883 al 1907, del grande "Dizionario" (Rječnik) dell'Accademia [...] di Zagabria, B. ha il merito di avere per primo distinto nel croato i prestiti dal dalmatico da quelli dai dialetti italiani. ...
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Uomo politico croato (Žitnik, Gospić, 1823 - Zagabria 1896). Deputato alla Dieta croata dal 1861, fu intransigente sostenitore dell'autonomia della Croazia, fondando con E. Kvaternik il Partito croato [...] del diritto. Contrario al panslavismo come al panserbismo e alla stessa idea iugoslava, fu arrestato (1871) dopo la rivolta di Rakovica, organizzata da E. Kvaternik. Rilasciato, fu nuovamente deputato ...
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Scrittore croato (Senj 1652 - Vienna 1713). Combatté nelle guerre contro i Turchi dal 1683 al 1699. Deluso dalla politica accomodante dell'Austria, si dedicò a opere storiche: Croatia rediviva (1700); [...] Stemmatographia, sive armorum Illyricorum delineatio, descriptio et restitutio (1701); Plorantis Croatiae saecula duo (1703). Lasciò inedito il Lexicon latino-illyricum, su cui L. Gaj fonderà la riforma del croato moderno. ...
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Pseudonimo dello scrittore croato M. Cihlar (Segna 1880 - Zagabria 1931). Ha dato il meglio di sé nei romanzi Bijeg ("Fuga", 1909), ove è rappresentato il tragico destino di un letterato croato, e Vuci [...] ("I lupi", 1928), che rievoca, con vigoroso senso realistico, l'eroica figura del principe Krsto Frankopan. Tra i più importanti teorici delle correnti moderniste in Croazia, lasciò notevoli saggi su scrittori ...
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Uomo politico dalmata-croato (Supetar, Brazza, 1836 - Vienna 1900). Fu dal 1859 uno degli esponenti del partito nazionale croato, che si batteva per l'unione della Dalmazia alla Croazia. Deputato alla [...] Dieta dalmata nel 1874 e al Consiglio dell'Impero nel 1879, nel 1882 con l'appoggio austriaco riuscì a togliere agli autonomisti l'amministrazione comunale di Spalato. Nel 1896 successe a M. Klaić quale ...
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(o Carnaro; croato Kvarner) Braccio di mare compreso tra l’Istria meridionale a NO e l’isola di Cherso a SE, che collega il Golfo di Fiume al Mar Adriatico. La profondità media è di 50 m. È molto pescoso.
Tra [...] le isole di Veglia a NE, di Cherso e di Lussino a SO, di Arbe e di Pago a E si interpone un braccio di mare assai ramificato, il Quarnarolo (o Carnarolo; croato Mali Kvarner), di pericolosa navigazione, essendo battuto dalla bora. ...
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Storico e letterato croato (Lepoglava, Zagabria, 1879 - Zagabria 1931), prof. di storia nell'univ. di Zagabria (dal 1908). Scrisse numerosi saggi di storia croata, della Dalmazia e dell'Albania. Antiserbo [...] e magiarofilo, fu condannato (1920) a due anni e mezzo di carcere dal regime di Belgrado; entrato nel Partito croato dei diritti, appoggiò S. Radić nella lotta per l'indipendenza della Croazia. Ucciso Radić, ne divenne di fatto il successore durante ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] Ungheresi contro il centralismo viennese; durante la prima guerra mondiale fu presidente del comitato iugoslavo. Fautore dell'unione dei Serbi, Croati e Sloveni su basi di autonomia, si scontrò col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...