(ted. Drau; ungh. Dráva; croato Drava; lat. Dravus) Fiume dell’Europa centrale (750 km; bacino di 40.000 km2). Nasce in Italia, presso la Sella di Dobbiaco e si getta nel Danubio a E di Osijek. Dopo aver [...] e Klagenfurt, congiunte da una valle longitudinale. Attraversata la Slovenia nord-orientale, entra poi nel Bassopiano Pannonico, in territorio croato, e segna per lungo tratto il confine tra Croazia e Ungheria. Gli affluenti principali sono il Gail e ...
Leggi Tutto
Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] attività. Durante la seconda guerra mondiale, dopo il crollo iugoslavo (1941), divenne poglavnik (o "duce") dello stato croato indipendente (comprendente anche la Bosnia-Erzegovina) creato dalle potenze dell'Asse e condusse violente persecuzioni, in ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario croato (n. Zagabria 1825 - m. presso Rakovice 1871); animato da entusiasmi panslavistici si recò (1858) a Pietroburgo dove prese contatto con i circoli slavofili (M. P. Pogodin, A. F. Gil´ferding). [...] , quindi a Parigi; qui con l'appoggio della diplomazia sarda cercò di impostare con Napoleone III una questione croata come corollario della questione italiana (La Croatie et la Confédération italienne, 1859), entrando in polemica, sulla Perseveranza ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Zagabria 1893 - ivi 1981); autore di poesie, in cui si notano contatti col futurismo e le correnti di avanguardia (Pan, 1917; Hrvatska rapsodija "Rapsodia croata", 1918; Knjiga Piesama [...] gospotice Melanije "I tre cavalieri della signorina M.", 1920; Hrvatski bog Mars, 1922, trad. it. parziale Il dio Marte croato, 1987; Vražji otok "L'isola del diavolo", 1924; Novele, 1924; Povratak F. Latinovicza, 1932, trad. it. Il ritorno di ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] e l'università di Zagabria. Contribuì alla pubblicazione dei Monumenta Slavorum meridionalium di A. Theiner, alle raccolte dei canti popolari croati e macedoni dei fratelli D. e K. Miladinov. Si adoperò in difesa dei diritti della Croazia nell'ambito ...
Leggi Tutto
Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] u XI vijeku "La lotta degli Slavi meridionali per l'indipendenza statale", 1873) e in particolare della storia nazionale croata. Importante è la sua raccolta Documenta historiae croaticae periodum antiquum illustrantia (1877). Deputato alla Dieta ...
Leggi Tutto
Uomo politico croato (Veliko Trgovišće, Zagabria, 1922 - Zagabria 1999). Partigiano durante la seconda guerra mondiale, fu generale nell'esercito iugoslavo fino al 1961. Professore di storia dal 1963, [...] (1967) e arrestato (1972 e 1981) per la sua attività nazionalista. Fondatore e presidente dell'Unione democratica croata, partito nazionalista di destra (1989), nel 1990 fu eletto presidente della Croazia. Dopo la dichiarazione d'indipendenza della ...
Leggi Tutto
croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...