Filologo serbo (Novisad 1825 - Zagabria 1882). Con i suoi numerosi studî grammaticali e lessicali (lessico del serbo medievale, redazione dei primi volumi del grande dizionario dell'Accademia iugoslava [...] di Zagabria), e con la sua versione serba del Nuovo Testamento (1868), integrò l'opera di V. S. Karadžić. Assertore dell'identità linguistica tra il serbo e il croato, D. ha contribuito efficacemente all'avvicinamento dei due popoli. ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] lingue a rischio di estinzione. In Italia sono giudicate seriamente in pericolo cinque parlate: töitschu della Valle d’Aosta, croato del Molise, griko del Salento, griko e gardiol della Calabria.
Il patrimonio della glottodiversità
Chi ha mai sentito ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] complessa situazione dialettale serbocroata che non permette di identificare univocamente lo slavo del Molise come un dialetto semplicemente croato.
I tre comuni hanno mantenuto a lungo una forte identità linguistica (che si è in parte indebolita con ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] in un aumento dell’intensità della voce; a. musicale o cromatico o tonico, quale è quello per es. del serbo-croato o del greco antico, consistente in un aumento dell’altezza della voce.
Riguardo alla posizione nella parola, l’a. si distingue ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] Zara.
Tale circostanza indusse nel G. un tale interesse verso le lingue slave da indurlo a imparare successivamente il serbo-croato, il russo, quindi il paleoslavo e il bulgaro; tutte lingue che riuscì a padroneggiare e la cui conoscenza gli risultò ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] , e non integralmente. I sistemi ortografici e fonetici delle altre lingue si staccano radicalmente dal nostro: il ceco e il croato rappresentano la nostra c dolce con la lettera č (passata in seguito a molti alfabeti fonetici), le altre lingue si ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] nella scrittura per mezzo di speciali combinazioni come l’italiano gl(i), lo spagnolo ll, il portoghese e provenzale lh, il croato lj, l’ungherese ly.
In fonetica, la lettera l, se si prescinde per il momento dal duplice valore che può avere ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ha una consistenza tale da poter competere con il gruppo maggioritario: i Serbi, i più numerosi, sono appena il 2%; seguono i Croati (1,8%) i Bosniaci (1,1%) e piccoli gruppi di Ungheresi, di Albanesi, di Macedoni e di Italiani. Il tasso di crescita ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] con č e ž dal gruppo orientale, con c e z dall’occidentale, con št e žd dal bulgaro, ć e đ dal serbo e dal croato, č e j dallo sloveno; t e d davanti a i, e, ĭ, ě, vengono palatalizzati nei gruppi orientali e occidentali, ma non nel meridionale ecc ...
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Z
- Ultima lettera dell'alfabeto latino e dell'italiano, che corrisponde alla ζ dell'alfabeto greco. Il posto che questo segno occupa nella serie latina è dovuto al fatto che esso non esisteva fino al [...] a s sonora, si ha ż pari a j francese, ź che è s sonora palatalizzata e inoltre i gruppi rz, pronunziato j francese, e sz, pronunziato sc italiano di scena; l'alfabeto croato e cecoslovacco ha z col suono di s sonora e ž con quello di j francese. ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...