Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] e si recò (1923-24) a Londra, Parigi e Mosca nel tentativo di sensibilizzare i governi al progetto di una repubblica croata. Arrestato, accettò poi (1925) la Costituzione del giugno 1921 ed entrò, come ministro dell'Istruzione, in un gabinetto di ...
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Scrittore e uomo politico croato (Krapina 1809 - Zagabria 1872). Sotto l'influenza del movimento letterario ceco e in particolare di J. Kollár, propugnò l'idea di un'unica letteratura slavo-meridionale, [...] in Russia (1840), per guadagnare aiuti alla causa slavo-meridionale, nel 1848 ebbe parte direttiva nei rapporti tra Vienna e i Croati impedendo che il movimento nazionale croato si schierasse contro gli Asburgo con la speranza di un'ampia autonomia. ...
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Uomo politico croato (Ragusa 1829 - Zara 1896); dopo aver studiato in Italia, a Livorno e a Padova, fu deputato (1861-96) alla dieta di Dalmazia e redattore del Nazionale (Narodni list). Fu uno dei maggiori [...] esponenti del movimento nazionale croato in Dalmazia. ...
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Termine usato dagli Slavi balcanici per indicare coloro che lottavano contro i Turchi e ripreso da A. Pavelić per designare gli appartenenti al movimento croato di ribellione contro il predominio serbo [...] nella vita iugoslava, da lui promosso a partire dall’ottobre 1928 e meglio definito dopo il colpo di Stato di re Alessandro del 7 gennaio 1929. Le azioni terroristiche degli u. culminarono con l’uccisione ...
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Uomo politico croato (Žitnik, Gospić, 1823 - Zagabria 1896). Deputato alla Dieta croata dal 1861, fu intransigente sostenitore dell'autonomia della Croazia, fondando con E. Kvaternik il Partito croato [...] del diritto. Contrario al panslavismo come al panserbismo e alla stessa idea iugoslava, fu arrestato (1871) dopo la rivolta di Rakovica, organizzata da E. Kvaternik. Rilasciato, fu nuovamente deputato ...
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Uomo politico dalmata-croato (Supetar, Brazza, 1836 - Vienna 1900). Fu dal 1859 uno degli esponenti del partito nazionale croato, che si batteva per l'unione della Dalmazia alla Croazia. Deputato alla [...] Dieta dalmata nel 1874 e al Consiglio dell'Impero nel 1879, nel 1882 con l'appoggio austriaco riuscì a togliere agli autonomisti l'amministrazione comunale di Spalato. Nel 1896 successe a M. Klaić quale ...
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Storico e letterato croato (Lepoglava, Zagabria, 1879 - Zagabria 1931), prof. di storia nell'univ. di Zagabria (dal 1908). Scrisse numerosi saggi di storia croata, della Dalmazia e dell'Albania. Antiserbo [...] e magiarofilo, fu condannato (1920) a due anni e mezzo di carcere dal regime di Belgrado; entrato nel Partito croato dei diritti, appoggiò S. Radić nella lotta per l'indipendenza della Croazia. Ucciso Radić, ne divenne di fatto il successore durante ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] Ungheresi contro il centralismo viennese; durante la prima guerra mondiale fu presidente del comitato iugoslavo. Fautore dell'unione dei Serbi, Croati e Sloveni su basi di autonomia, si scontrò col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i ...
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Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] attività. Durante la seconda guerra mondiale, dopo il crollo iugoslavo (1941), divenne poglavnik (o "duce") dello stato croato indipendente (comprendente anche la Bosnia-Erzegovina) creato dalle potenze dell'Asse e condusse violente persecuzioni, in ...
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Rivoluzionario croato (n. Zagabria 1825 - m. presso Rakovice 1871); animato da entusiasmi panslavistici si recò (1858) a Pietroburgo dove prese contatto con i circoli slavofili (M. P. Pogodin, A. F. Gil´ferding). [...] , quindi a Parigi; qui con l'appoggio della diplomazia sarda cercò di impostare con Napoleone III una questione croata come corollario della questione italiana (La Croatie et la Confédération italienne, 1859), entrando in polemica, sulla Perseveranza ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...