POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] a tre famosi matematici, i francesi Thomas Le Seur e François Jacquier, dell’ordine dei minimi, e il gesuita croato Ruđer Josip Bošković, un parere sui danni alla cupola e su come restaurarla, onde consentire agli architetti incaricati di mettere ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , cioè feroce e vile. Poscia il tardo, elefantino patriziato confiscò la rivoluzione, scomunicò l'insurrezione popolare, rinvigorì il Croato ... L'Italia, aristocratica, sarà eternamente tedesca. Tutto il popolo lo vedrà, e farà da sé, e vincerà, e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] negli anni 1482-84 per contrastare il tentativo di Andrija Jamometić di promuovere un concilio.
Jamometić era un domenicano croato, che Sisto IV aveva nominato, nel 1476, arcivescovo di Krajina in territorio montenegrino. Nel 1481 Jamometić si era ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] .
Accompagnato dalla moglie, nel settembre 1571 era a Cracovia, dove a offrirgli ospitalità fu Andrea Dudith, l’esule italo-croato che non era solo un agente asburgico (ciò che lo stesso Paleologo avrebbe voluto diventare), ma anche un teologo non ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] in movimento.
La conclusione del patto di Tirana del 1926, l'appoggio alle rivendicazioni ungheresi e al nazionalismo croato e lo stesso accordo italo-tedesco erano atti che caratterizzavano la politica estera italiana in senso più dinamico e ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era estremamente complessa ed ambigua. Da un quarto di secolo, orinai, l'abile e spregiudicata politica dell'ungaro-croato Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] poesie della tradizione popolare, traduzioni di classici. È redatto in quattro lingue (italiano, latino, francese e greco); in serbo-croato sono scritte le Iskrice (per motivi di censura edite separatamente a Zagabria nel 1844).
L’opera plurilingue e ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] di Giorgio), attivo quest'ultimo a Spalato, Ragusa, Korčula e Zara tra il 1412 e il 1450. Come l'artista croato, anch'egli sembra aver lavorato, in quanto pittore su tavola, soprattutto per zone periferiche, quali l'entroterra veneto e friulano ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] poetica.
Lo J., che conosceva bene lo spagnolo (tradusse J. Benavente, F. García Lorca e Lope de Vega), l'inglese e il croato - almeno quanto bastava per apprezzare l'opera di M. Krleža e di altri suoi connazionali -, scrisse e fu poeta in tre lingue ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] 'Istria di sorvegliare attentamente l'operato dei quattro deputati. Nell'aprile 1849 il F., su denuncia del parroco croato di Visinada, dovette comparire davanti alla corte militare dell'Istria, che lo diffidò dallo svolgere propaganda politica tra ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...