PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] nobile del luogo, Niccolò di Matteo Patrizi. Il nome della madre non è noto.
Il 19 aprile 1561, nel corso del suo processo inquisitoriale a Venezia, Patrizi affermò di aver avuto 15 fratelli, dei quali ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] 1708 nel Collegio di Propaganda Fide.
Probabilmente fu sepolto nella cappella dello stesso Collegio. Nella chiesa di S. Girolamo dei Croati, sul pavimento del presbiterio a destra, si trova un epitafio in suo onore inciso nel 1746.
Fonti e Bibl.: I ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] , primate di Serbia e amministratore della chiesa di Budua: lo rendeva adatto a questo ufficio la sua conoscenza del croato e della situazione politico-ecclesiastica nelle terre soggette ai Turchi. Subito dopo la consacrazione episcopale, si recò a ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] 7; C. Silvestri, I primi attacchi fascisti a mons. F., in Iniziativa isontina, VIII (1973), p. 28; L. Cermelj, Sloveni e Croati in Italia tra le due guerre, Trieste 1974, passim; G. Miccoli, La Chiesa di fronte alla politica di snazionalizzazione, in ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] .
Fu destinato all'insegnamento di grammatica, greco e tedesco nel collegio di Bressanone. Già capace di padroneggiare tre lingue (croato, tedesco e italiano), iniziò a studiare lo spagnolo. Nel 1876 le autorità austriache chiusero il collegio e il F ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] appena giunti in Dalmazia, e l'allora vescovo di Zara, Giovanni Guardiaze, già trattati dal Farlati.
Il letterato croato Ivan Kukuljević Sakčinski, suo contemporaneo, giudicò l'opera di particolare pregio perché vi si dava finalmente notizia non solo ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] in S. Francesco della Vigna, e la Predica del Battista (1790?) per la parrocchiale di Ponte (in croato Punat) nell'isola di Veglia (in croato Krk; Gamulin, 1952). Appartengono alla metà di questo decennio l'inedita Allegoria nuziale, affrescata in un ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] trovò a dover mediare tra le opposte correnti del clero di lingua italiana, portato a parteggiare per D'Annunzio, e quello croato, tendenzialmente ostile. Il C. seppe stabilire con D'Annunzio rapporti basati su reciproca stima, ma nel complesso, pur ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] di Ragusa. Collaborò anche alla preparazione del messale glagolitico dei Levakovid del 1631 e forse anche a quella del lezionario croato destinato a Ragusa del 1632.
Il B. morì a Roma nel maggio del 1642.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apostolica Vaticana ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di Deusdedit.
Nel corso di esso il bano croato Demetrio Zvonimir, dal precedente anno "dux Chroatie Dalmatieque", per conto della Sede apostolica ricevette dalle mani del legato la ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...