Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] periodum antiquum illustrantia (1877). Deputato alla Dieta croata, si oppose al centralismo asburgico difendendo l'autonomia della Croazia-Slavonia dall'Ungheria e l'idea di una trasformazione federale dell'Impero. Sostenitore, come Strossmayer, dell ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] altre istituzioni del genere: in Italia l’Istituto di biologia marina di Messina e la S. italo-germanica di Rovigno (Croazia); in America quelle di Woods Hole (Massachusetts), di Cold Spring Harbor (New York), di Tortugas (Florida), delle Bermude e ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] questi dati: Inghilterra e Scozia 40; Uganda 22; Italia 21; Spagna 11; Francia 10; Stati Uniti, Ecuador, Perù, Croazia uno ciascuno. Fra gl'italiani, oltre ai già menzionati, vanno anche ricordati: i vescovi Antonio M. Giannelli (1951), Vincenzo ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] bano.
Nel 1394 si decisero a favore del re Sigismondo d'Ungheria le complicate controversie sulla sovranità in Dalmazia e in Croazia: il B. poté valersi dell'appoggio di quest'ultimo nello sforzo di recuperare e assicurarsi i beni e i diritti della ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] il quale, non tollerando interferenze nei territori da lui amministrati, aveva di fatto sottratto al dominio regio la Croazia e la Dalmazia, e vi esercitava una incontrollata signoria. Giunto al culmine della sua potenza, Andrea aveva potuto imporre ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] di Dalmazia e di Bosnia, entrambe in difficoltà per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si trovava sotto il dominio dell'Impero.
Nel turbine della guerra di Vienna (1683-1699) la già labile struttura del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di nuovi irredentismi: Grande Ungheria, Grande Serbia, Grande Russia e (almeno fino all'accordo di Dayton, 1995) Grande Croazia. Ciò ha provocato un limitato effetto di 'contagio' anche tra paesi non appartenenti alla sfera ex comunista, ma da ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] l'incarico di attuare i decreti del concilio di Trento.
Il K. visitò Dalmazia, Albania, Serbia, Croazia, Montenegro, Bosnia, Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, adoperandosi ovunque instancabilmente per riorganizzare il clero, amministrare sacramenti ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] , decise di fondare una nunziatura ordinaria per l'Austria Interiore (Stiria, Carinzia, Carniola, Gorizia e parte della Croazia). A causa della continua minaccia dei Turchi, il sovrano dipendeva dalle concessioni di denaro della nobiltà, la cui ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] i nuovi ci sono i rappresentanti di Stati Uniti, Polonia, Ungheria, Paesi Baltici, Russia, Albania, Svizzera, Ucraina, Slovenia e Croazia (febbraio 1992).
Bibl.: Insegnamenti di Giovanni Paolo II, Città del Vaticano (un volume all'anno dal 1978); L ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
ustascia
ùstascia s. m. e agg. [dal serbocr. ustas̆a «insorto, ribelle», der. del verbo ustati «alzarsi, levarsi in piedi»], invar. – Termine già usato dagli Slavi balcanici per indicare chi aveva preso parte alla lotta contro i Turchi, ripreso...