LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. L’arrivo a Vho, nel settembre del 1956 maiale, Gérard Depardieu chiama Genia perché intoni Quando bandiera rossa si cantava. Genia era Eugenia Arnoldi Azzali. La ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] mondiale, e guadagnò due medaglie d'argento e due croci al valore. Nell'immediato dopoguerra ebbe vasta eco un Gatti, Vita di G. D'Annunzio, Firenze 1956, p. 411; C. Rossi, Trentatrè vicende mussoliniane, Milano 1958, pp. 239 ss.; P. Alatri, Nitti, ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , strinse il C. in un legame di amicizia col giovane Croce, il quale, consenziente (non senza qualche riserva sul "lirismo conseguenza il governo Salandra, i tumulti di Ancona e la settimana rossa). Né quest'impegno lato sensu "politico" del C. rimase ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] a Bezzecca si era guadagnato la medaglia d'oro e la croce militare di Savoia. Si era dunque completata la sua maturazione il sistema di combattimento tipico delle truppe in camicia rossa avrebbe avuto probabilità di successo superiori a quello dei ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] si affidò al G., al quale sono attribuite la sala rossa e la biblioteca (Molajoli). Un ulteriore riconoscimento ufficiale gli e congregazioni di S. Maria Vertecoeli e del Pianto, della S. Croce al Mercato e dei Ss. Apostoli; al G. si deve, inoltre ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] di cavaliere dell'Ordine di S. Vladimiro di Russia (marzo 1833), la croce dell'Ordine civile di Savoia (agosto 1833), la croce di cavaliere dell'Ordine dell'Aquila rossa di Prussia (marzo 1834).
Un altro progetto, del 1851 e sperimentato nel 1860 ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] della 18ª divisione e gli venne conferita la croce di ufficiale dell'Ordine militare dei Savoia.
Sempre nel della spedizione dei Mille nei ricordi inediti del generale D., in Camicia rossa, VI (1930), 3, pp. 65 s.; Garibaldi condottiero, Roma 1932 ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] divenne di fatto un ospedaletto, chiamato popolarmente "della Volta Rossa". L'esigenza di collaboratori stabili e qualificati spinse G. a apprezzamento, il 30 agosto il sovrano insignì G. della croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Forse l ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 9 nov. 1908), poi il dramma in versi Camicia rossa (successivamente musicato da R. Leoncavallo) e ancora la 1939, A. Cotronei, C., in Corr. della sera, 22 giugno 1939; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 179 s.; L. Russo ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] sulla tela una striscia di biacca, una di terra rossa, una di terra gialla e altri colori univa ogni A. C.,in Emporium, CXVI(1952), pp. 258-63; A. Mucchi-G. Della Croce, Ilpittore A. C., Milano 1954 (rec. di T. Pignatti, in The Burlington Magazine, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...