Fu eletto arcivescovo della sua città nel 1093, ma poi, sorta un'aspra disputa, per ragione di disciplina, con la curia di Roma, perché eletto dall'imperatore, fu deposto dal legato apostolico. Ricorse [...] , sicché nel 1095 potè riprendere il suo ufficio. Prelato di grande autorità, accompagnò Urbano II a Clermont per la promulgazione della crociata, e la predicò egli stesso in Lombardia. Più tardi fu inviato, come legato, alla corte di Enrico V, ma si ...
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VICELLINO di Oldemburgo, santo
Luigi Giambene
Vescovo. Nato a Hameln (Hannover) circa il 1086, morto a Oldemburgo il 12 dicembre 1154. Insegnò a Brema, poi, ordinato sacerdote da S. Norberto di Magdeburgo, [...] di Oldemburgo dal 1149. La sua opera faticosa fu molto ostacolata dalla poca sicurezza dei tempi durante la preparazione alla crociata e soprattutto dalla rivalità tra il vescovo di Amburgo ed Enrico il Leone. Sorpreso dalla paralisi nel 1154, morì ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] pp. 95-98 nr. 43.
33. A. Schaube, Handelsgeschichte, pp. 21 ss., 147. Maria Nallino, Il mondo arabo e Venezia fino alle crociate, in AA.VV., Storia della civiltà veneziana, I, Dalle origini al secolo di Marco Polo, Firenze 19792, pp. 199-208. Subhi Y ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] impediva alla Chiesa di offrire un sostegno completo alla sua crociata. Inoltre, se è arbitrario parlare ancora di alleanza fra sedò i movimenti della nobiltà prima di partire per la crociata nel 1248 dimostra che gli episodi finali del conflitto fra ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] a una famiglia di piccola nobiltà cittadina (il trisavolo di D., Cacciaguida, fatto cavaliere da Corrado III, morì nella 2a crociata, 1147), ma ai suoi tempi decaduta: egli faceva forse il prestatore, o comunque si occupava di affari. Tuttavia Dante ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] opera in Italia settentrionale e muore poco dopo il 1205 nel corso della quarta crociata): un contrasto con una donna genovese (incipit: Domna, tant vos ai preiada), a strofe alternatamente provenzali e italiane; la strofa italiana (incipit: Io son ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] cavalieri franchi, provenienti in prevalenza dalla Francia nordorientale e dalle Fiandre meridionali dopo la conquista di Costantinopoli nella quarta crociata. La capitale A. fu stabilita nella ricca pianura agricola dell'antica Elide; a km. 15 a N-O ...
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(gr. Τῆλος) Una delle maggiori isole del Dodecaneso (63 km2 con 533 ab. nel 2001), nel gruppo delle Sporadi Meridionali, a NO di Rodi (Grecia). Le coste, benché articolate in numerose penisole, sono importuose. [...] .
Scarsamente importante nell’antichità, è ricordata da Plinio per una specie di balsamo ivi prodotto. Nel 13° sec., dopo la quarta crociata, fu tolta ai Bizantini dai Veneziani; nel 14° sec. passò ai Cavalieri di Rodi i quali la diedero in feudo ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] 1202 era già nato il figlio Bonifacio (Savio, p. 112).
Il 9 ag. 1202 a Pavia il padre, ormai in partenza per la crociata, promise di rispettare le tregue stabilite da G. con Alessandria e Asti e gli obblighi da lui assunti per la difesa delle sue ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] araba (695). La maggior floridezza si ebbe nel 13°-14° sec., sotto i sultani Hafsidi successori degli Almohadi. Durante l’ottava crociata fu a lungo e inutilmente assediata da Luigi IX re di Francia (1270) e, alla morte di questo, dal figlio Filippo ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).