Alberto di Morra o di Mora (n. Benevento - m. Pisa 1187); prof., pare, di diritto canonico all'università di Bologna, cardinale dal 1155 (o 1156), fu legato di Alessandro III in Danimarca e Ungheria (1167) [...] papale, detto dal suo nome stilus gregorianus. Eletto papa a Ferrara nel 1187, mentre si proponeva di conciliarsi definitivamente col Barbarossa, di bandire una crociata e di riformare i costumi del clero, morì dopo appena 57 giorni di pontificato. ...
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Figlia (n. 1122 circa - m. Fontevrault-l'Abbaye 1204) di Guglielmo X duca d'Aquitania; sospettata d'adulterio, il suo matrimonio con Luigi VII di Francia (1137) fu sciolto nel 1152, con il pretesto della [...] di blando confino fino al 1185, ma le richieste di divorzio di Enrico al legato pontificio non ebbero seguito. Protettrice d'artisti e letterati, governò mentre il re Riccardo I, suo figlio, partecipava alla crociata, e durante la sua prigionia. ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] intensa attività politica nei rapporti con l'Impero: un primo motivo di contrasto fu l'improvviso ritorno di Federico dalla crociata col pretesto d'una pestilenza, ragione per la quale l'imperatore fu colpito dalla scomunica (1227); e il contrasto si ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] .
Vita
Nato da nobile famiglia residente nel Salisburghese e in Baviera, per un certo tempo visse a Norimberga; partecipò alla crociata del 1228-29 e forse rimase piuttosto a lungo in Oriente. Trovò un protettore in Federico il Bellicoso d'Austria ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] ( e. sottocorticale), nella capsula interna ( e. capsulare), nel peduncolo cerebrale ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo cervicale ( e. cervicale). A ogni sede corrispondono ...
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JOSEPH, Le Père
, François le Clerc du Tremblay, detto Le père Joseph, religioso e uomo di stato francese, nacque il 4 novembre 1577 a Parigi, morì ivi il 16 dicembre 1638. Entrato nei cappuccini, a [...] un profondo e sincero sentimento religioso, un'energia e una chiarezza di vedute singolari. Cercò di preparare, anche, una crociata contro i Turchi, approfittando di complotti che si preparavano nei Balcani: il progetto fallì, ma il padre J. riuscì ...
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Trovatore provenzale, nato verso la fine del sec. XII, originario di Tolosa. La sua attività poetica, interessante per il momento storico e morale del tempo, va dal 1215 al 1245. Il F. si rifugiò in Italia [...] vibrò i suoi vigorosi serventesi: sia che celebrasse Federico II o lodasse Raimondo VII di Tolosa, sia che incitasse alla crociata. Alla sua violenza rispose una trovatrice, Gormonda di Montpellier; ed egli ebbe anche occasione di tenzonare con altri ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] IX di Francia, e si limitò a vietare il commercio delle armi e di altro materiale bellico. Dopo il fallimento della crociata, Zeno si affrettò (autunno 1254) a inviare propri ambasciatori in Egitto e in Siria per rinnovare gli accordi esistenti con i ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] papa diede all’impresa un nuovo impulso. Mentre il cardinale Pietro Capuano fu inviato nel regno di Francia a predicare la crociata, Soffredo ebbe da Innocenzo III la missione di definire con il doge di Venezia il contratto per la flotta che avrebbe ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] penetrati in Germania; in seguito passò sotto la direzione di Corrado di Marburgo. Rimasta vedova (1227) durante la quinta crociata, abbandonò il castello di Wartburg e si ritirò dapprima nel monastero di Kitzingen, in cui era badessa una sua zia ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).