Uomo politico e cronista genovese (1080 o 1081-1166). Sostenne ambascerie a Roma, in Spagna e, importantissime, presso il Barbarossa (1154 e 1158). Più volte console; capitano della flotta genovese contro [...] anni 1238-1280 si ebbe la compilazione d'una commissione. Gli Annali furono conclusi da Iacopo Doria per il periodo 1280-93. Di C. è inoltre il Liber de liberatione civitatum Orientis che narra la prima crociata e le imprese che ad essa si collegano. ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216). Fatto prigioniero a Lincoln, si sottomise a Enrico III (1217). Partecipò alla quinta crociata e fu all'assedio di Damietta (1219). ...
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Vescovo normanno (n. in Normandia 1032 circa - m. Palermo 1097) di Bayeux, che ebbe (1049) dal fratello Guglielmo il Conquistatore. Raccolse navi per lo sbarco in Inghilterra, e cooperò alla vittoria, [...] 'ultimo. Dopo un tentativo di rivolta a Guglielmo II il Rosso, passò (1088) in Normandia, e divenne il braccio destro di Roberto II, duca di Normandia. Prese parte al movimento per la prima crociata, ma poi morì sulla via della Terrasanta, a Palermo. ...
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PIER TOMMASO, santo
Giovanni Battista Picotti
TOMMASO Vescovo e diplomatico. Nacque a Breil (Lot) intorno al 1305, entrò nel 1325 nell'ordine carmelitano, fu nel 1353 legato papale a Milano e a Genova [...] e il re di Cipro, partì con la spedizione di questo re e di Filippo di Mezières, spiegò grande zelo per la crociata, ebbe parte alla presa di Alessandria (1365). Addolorato perché il re aveva dovuto lasciare questa città, morì il 6 gennaio 1366 a ...
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Figlio di Dan I (principe di poca importanza), gli successe nel 1420 o 1421 e si segnalò nella guerra contro i Turchi. Protetto dall'imperatore e re Sigismondo, suo vicino di Ungheria, riunì, per attaccare [...] (in slavone di cancelleria: Praznaglava "Testa vuota") che era sostenuto dai Turchi; fece venir come capo della crociata Sigismondo, accompagnato anche dal principe del Portogallo, il celebre don Pedro, che ritornò a Câmpulung di Valacchia nel ...
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PIETRO I detto Mauclerc, duca di Bretagna
Secondogenito del conte di Dreux, sposò nel 1212 Alice, figlia ed erede del conte di Bretagna, alla morte del quale, sopravvenuta già nel 1213, prese possesso [...] questi ultimi, e da allora intrigò di continuo contro la monarchia francese. Sottomessosi nel 1234, nel 1237 abbandonava la Bretagna per recarsi in Terrasanta. Prese parte alla crociata di Luigi IX, nel 1250, e morì nel viaggio di ritorno in Francia. ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] abilmente le notizie ad esso relative: passa sotto silenzio, quando può, i dissidi con la Chiesa (come quando narra della quarta Crociata); e quando non può, ne fa quasi un dramma (del dogado di Marino Zorzi annota soltanto: "al suo tempo, a causa ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] .
58. Documenti, II, nr. 49, pp. 86-91, partic. p. 87. Cf. anche Maria Nallino, Il mondo arabo e Venezia fino alle Crociate, in AA.VV., La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 161-181, partic. pp. 167-170.
59. Cf. n. precedente.
60. Giovanni Diacono ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] città italiane degli alleati contro l'imperatore, si iniziò a delineare un mutamento di prospettiva. Nel disegno pontificio la crociata passò in secondo piano rispetto alla politica italiana e i rapporti con i comuni risultarono improntati a un nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] fascia litoranea e poi nel 1291 viene perduta anche l’ultima roccaforte cristiana, la città di Acri. La fine delle crociate segna la crisi irreversibile di questi ordini religiosi speciali: l’ordine del Tempio viene messo sotto processo dal re di ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).