(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] consacrato vescovo della L. nel 1199. Con l’aiuto di crociati (nel 1204 Innocenzo III, con una bolla, aveva equiparato la partecipazione alla crociata in L. alla partecipazione alle crociate in Terra Santa) e dell’Ordine dei Portaspada, Alberto, che ...
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Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] di Alfonso XI di Castiglia e di Alfonso IV di Portogallo, che consolidò la resistėnza contro gli Arabi. Una crociata progettata intorno al 1335 non poté effettuarsi per la tensione politica esistente in Europa. Fu sepolto nel duomo di Avignone ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] da Riva nel suo De Magnalibus urbis Mediolani (1288) viene fatta derivare da gesta eroiche di un Ottone V., durante una crociata. Essa ebbe largo sviluppo nelle cronache di Galvano Fiamma nella prima metà del sec. XIV: la vipera era il cimiero di ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] in patria nel 1828, venne fatto Grande di corona e gran ciambellano. Il re Carlo Alberto, lo elevò a cavaliere gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro, a collare dell'ordine della Ss. Annunziata, a consigliere di stato e luogotenente generale nel 1831 ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] costé de la nef derrieres, et ponz par que li cheval i pooient entrer et issir" (12). Non sono una creazione delle Crociate, perché il loro modello è bizantino, ma è in quest'epoca che si diffondono largamente presso le marine occidentali, destando l ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] 1212 con il viaggio da Messina a Genova, con soste a Gaeta e a Roma, e dal 1228-1229 in occasione della crociata, rende evidente una netta rottura con la tradizione degli antenati staufici, i quali non si mossero quasi mai per mare.
In conclusione ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] i mercanti, al ritorno dai loro viaggi, descrivevano l'Oriente come il paradiso, colmo di ricchezze e di tesori. I crociati, tra le altre cose, riportarono in patria dalla Terrasanta gatti di grande bellezza: i soriani (da Siria, Sorìa nel Medioevo ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] II (1282-1328). Dall'altro elabora strutture innovative nel c.d. tipo M., una struttura composita che sovrappone un impianto a croce greca inscritta con cinque cupole a una basilica a tre navate, con due file di tre colonne, nell'ambito della quale i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] il Castellano di Coucy. Di lui conosciamo la data della morte, avvenuta nel 1203 sul mare Egeo, nel corso della quarta crociata. La malinconia dei suoi versi, la varietà e l’inventiva delle sue melodie ne fanno un poeta-amante esemplare, tanto che ...
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Guglielmo (Guiglielmo) conte d'Orange
Enrico Pispisa
Il G. citato da D. in Pd XVIII 46 Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo, non è stato sempre individuato dai commentatori. Se infatti dall'Ottimo, da [...] la fede. Il Vellutello, seguito da qualche moderno, lo riconosce in un figlio del conte di Narbona, che, recatosi alla prima crociata, si comportò valorosamente e, ritornato in patria, si chiuse in un monastero.
Oggi, senza ombra di dubbio, si può ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).