Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Mussolini, quello cioè di sfruttare l’occasione per sollecitare un maggior entusiasmo da parte della Chiesa in nome della comune crociata antibolscevica, fallì. Se da una parte non potevano sussistere dubbi su ciò che la Chiesa pensasse del regime di ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] . Il 24 febbraio papa Barbo invitò il vescovo di Ferrara a recarsi alla Dieta imperiale di Regensburg affinché sostenesse i piani di crociata contro i cechi e i turchi indicati da Rangoni.
Il 26 febbraio e il 27 giugno Gabriele da Verona ricevette da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] protezione del territorio. Le energie spese per la riorganizzazione del Regno di Sicilia portano Federico a rimandare la crociata promessa al papa in occasione del IV concilio Lateranense (1215): la spedizione, effettuata dopo la scomunica papale, si ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] Regno, ma anche sui grandi temi della politica 'mondiale' del XIII sec., dallo scontro fra Papato e Impero ai progetti di crociata, dalla lotta tra Federico e i comuni italiani alle vicende interne al comune romano, e così via.
La vita di M. sembra ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] ma ben presto gli voltò le spalle e già nel 1211 decise di appoggiare Federico II. L'anno seguente prese parte alla crociata contro gli albigesi nel meridione della Francia e si batté anche a sud dei Pirenei contro i mori, ma giunse troppo tardi per ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] compagno di studi degli esecutori.
Il M. debuttò ufficialmente nel 1860 al teatro Carcano di Milano ne I lombardi alla prima crociata di G. Verdi, a cui fece seguito La sonnambula di V. Bellini.
L'esordio fu così commentato dalla Gazzetta dei teatri ...
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telepredicazione
s. f. (iron.) Sermone televisivo.
• Il primo effetto morale della società dell’informazione è che la coscienza personale può essere violata, aperta e praticata come un luogo, appunto [...] da questo programma, che sarà classico e moderno, non paludato. Soprattutto, niente “telepredicazioni”, non dobbiamo vendere una crociata, ma far capire come stanno le cose alla più grande fetta di pubblico possibile» (Luca Telese intervistato da ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] Anagni gli ordini mendicanti contro Guglielmo di S. Amore (1256); vescovo di Ratisbona, rinunciò (1260-61); fu predicatore della crociata in Germania (1263-64); si stabilì a Würzburg, quindi a Strasburgo (1267-70) e a Colonia; partecipò al concilio ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] lombardi, lavorano in tutta l’Europa; gli ordini monastici diffondono i loro schemi liturgici e architettonici; con la prima crociata, l’arte francese si stabilisce persino in Asia. All’aspetto sacrale dell’arte del primo Medioevo, subentra un nuovo ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] di Pietro Lusignano re di Cipro e del suo cancelliere Filippo di Mézières, insieme con loro concepì l'idea di una crociata, per la cui predicazione tornò in Occidente, tanto più che il papa Urbano V lo aveva nominato suo legato (1364). Amministratore ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).