CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] di un'altura che domina la pianura della Buq῾a; si tratta di uno dei manieri più orientali degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali arabi tra cui Ibn al-Athīr, Ibn al-Qalānisī, ...
Leggi Tutto
UCCELLETTI, Alberto di Oseletto
Gian Maria Varanini
UCCELLETTI (Auxelletti, de Auxellettis, Ausilitti, Ocelletti, Oselletti, Oseletti, Auxolettus), Alberto di Oseletto. – Di origine bolognese, appartenne [...] XIII nei rapporti con la Santa Sede, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, X (1956), pp. 56-60; Id., Le crociate nel mondo emiliano-romagnolo, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., XXIII (1972 ...
Leggi Tutto
CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] 1455 fu uno dei commissari pontifici incaricati di raccogliere le decime, i proventi delle quali erano destinati a finanziare la crociata progettata da Callisto III. Dopo il 1453 divenne abate del monastero di S. Celso, del quale fece restaurare la ...
Leggi Tutto
AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] , vi si iscrisse quale undicesimo alunno.
Sfuggì così allo sterminio dei Valdesi di Calabria, determinato dalla sanguinosa "crociata" della primavera del 1561: dei suoi parenti, un Vincenzo venne impiccato a Cosenza, Filippo e Costantino fuggirono ...
Leggi Tutto
compressione
Sindrome provocata da cause morbose varie; nella c. cerebrale, dette cause si sviluppano nella cavità cranica, riducendone lo spazio e esercitando una pressione sul cervello in zona più [...] prodotta da varie cause circoscritte (traumi, infiammazioni, tumori delle radici nervose, delle meningi o delle vertebre); si ha per lo più un’emiparesi diretta e un’emianestesia termodolorifica crociata. È frequente nei tumori iuxtamidollari. ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] d'impulsi del nucleo del tetto ai neuroni della sostanza reticolare e del n. di Deiters, attraverso fibre dirette e crociate (fig. 15).
L'atonia di Luciani, che nei Mammiferi subprimati male si osserva dopo cerebellectomia totale (G. G. J. Rademaker ...
Leggi Tutto
ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] " (cavalieri) con la geniale invenzione della "cinta di carri", formata da carri fortificati. Quando poi nell'estate del 1420 la crociata, condotta dal re Sigismondo, assalì Praga, vi si trovò anche Ž. con i suoi Taboriti, il quale con la sua celebre ...
Leggi Tutto
MOREA
Giuseppe CARACI
Silvio Giuseppe MERCATI
Nome sotto il quale s'intese, nel basso Medioevo, il Peloponneso. Il più antico ricordo si ha in un codice greco del British Museum (add. mss. 28.816) [...] . - Così (Χρονικὸν τοῦ Μορέως) viene comunemente chiamata una narrazione dell'occupazione latina della Morea dopo la quarta crociata, pervenutaci in quattro lingue: greca, francese, italiana e spagnola.
Molto dibattuta la questione circa la lingua in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Biancamano, detto il cardinale di Champagne
Prelato e uomo politico francese, nato nel 1135 da Tebaldo II conte di Champagne, morto a Laon il 7 settembre 1202. Vescovo di Chartres nel 1165; [...] II Augusto, spiegando in tale sua carica una notevole abilità politica, e anche una spietata intransigenza contro gli eretici. Partendo per la crociata, nel 1190, il re affidò a G. e alla sorella di lui, Alice di Champagne, madre del re stesso, la ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nell'unico caso in cui si esprima un giudizio diretto su Federico, quando si loda Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et moult i fu douté. Et plus le doterent toutes les gens que il ne firent l ...
Leggi Tutto
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).