PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] economiche del potere delle città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata e il resoconto del suo viaggio, da Corfù a Otranto e da lì attraverso l'Italia, sembra puntare su una serie di ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Monaco, Fulcro da Chartres e Raimondo di Aghuilers, e, probabilmente, si rifà in parte a racconti orali relativi alla prima crociata. La data di composizione di quest'opera, nella quale E. si dimostra elegante stilista, non può essere stabilita con ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] Sforza una lettera in cui esprimeva il rammarico del papa per la scarsa sollecitudine del duca di Milano a impegnarsi nella crociata. Sempre per indurre l'imperatore ad aderire alla lotta contro gli infedeli, nel 1456 fu di nuovo inviato in Germania ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] , sia una creazione personale; c'è poi un nucleo di lettere politiche (e precisamente le lettere di predicazione per la crociata) e di lettere private direttamente attribuibili a Tommaso da Capua. Per la storia della sua formazione e per il prestigio ...
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Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] di Alfonso XI di Castiglia e di Alfonso IV di Portogallo, che consolidò la resistėnza contro gli Arabi. Una crociata progettata intorno al 1335 non poté effettuarsi per la tensione politica esistente in Europa. Fu sepolto nel duomo di Avignone ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] di Pietro Lusignano re di Cipro e del suo cancelliere Filippo di Mézières, insieme con loro concepì l'idea di una crociata, per la cui predicazione tornò in Occidente, tanto più che il papa Urbano V lo aveva nominato suo legato (1364). Amministratore ...
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Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] predicatore, vicario generale degli osservanti per 4 triennî alternati tra il 1472 e il 1493, commissario pontificio per predicare la crociata contro i Turchi (1480-81) e commissario contro i Valdesi (1488), fondò Monti di Pietà a Genova e Savona; ma ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] Francia e Sicilia, delegato in Terra Santa per l'unione degli Armeni. Predicatore molto popolare, partecipò alla preparazione della crociata contro i Turchi e fu presente alla battaglia vittoriosa di Belgrado (22 luglio 1456). Lasciò opere di morale ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] . 1506 poté perciò entrare a Gubbio e il 24 a Urbino.
Il 1° ott. 1506 G. era nel convento di S. Croce fuori Cesena e il giorno successivo - accompagnato da ventidue cardinali e accolto solennemente dalla gioventù cesenate che portava le sue insegne ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] alle sofferenze dei cristiani d'Oriente, predicò a Siena (21-28 marzo). Nel 1455 Callisto III decise di organizzare una crociata per liberare Costantinopoli dai Turchi, ed affidò al C. il non facile compito di accendere gli animi per la nuova ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).