DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] è quello d'incalzare il restio Massimiliano II per indurlo ad un'adesione "se non publica, almeno segreta" alla crociata antiturca, o quanto meno di sventare la proroga per otto anni della tregua offerta dalla Porta.
Incessanti i "buoni offitii ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'eresia ussita. La gravità della rivolta, che si nutriva anche di spinte sociali, lo indusse a chiedere a Sigismondo una crociata cruenta, ma, inascoltato, il B. si ritirò a Buda, lasciando anche cadere, se pure gli fu proposto, l'incarico di una ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] vaghe promesse e avere ottenuto solo nuove imposte (pp. 149 s.); era giunto, quindi, il momento di promuovere una crociata, con un "generale sollevamento di tutti i popoli della cristianità" contro gli oppressori francesi (p. 175).
Dopo il trattato ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in Inghilterra.
Durante la vacanza della sede a Winchester Enrico III aveva affidato ad E. la protezione dell'ospedale della S. Croce, appena fuori Winchester. Nel documento E. figura come funzionario regio e il suo stipendio era a carico dell'Erario ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] originato.
A. intanto lavorava all'altro grande tema della sua politica: la pace nella Cristianità quale preludio alla crociata contro i Turchi, sempre più minacciosi. Egli pensò a pacificare lo Stato della Chiesa per non avere preoccupazioni interne ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] la bolla del 5 genn. 1290, con cui Niccolò IV lo invitava a scegliere venti frati, che predicassero in Italia la crociata contro i Saraceni, bandita dopo la notizia della caduta di Tripoli (marzo 1289). Non conosciamo, dei predicatori scelti da C ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] capitolo della storia diplomatica barberiniana, il grottesco progetto di una lega generale delle potenze cattoliche per una crociata contro il Turco. Colpito dalla notizia che il sultano ha deciso l'esclusione dei cattolici dai luoghi santi ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] ricordata dal Pelicelli, p. 171 A). Poco dopo accoglieva nel palazzo vescovile Federico I, che moveva verso la terza crociata, accompagnandolo poi sino a Bologna. Riapertesi (inizio dell'anno 1191), alla morte di Federico I, le ostilità tra Bergamo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in infinite direzioni, stavano le imposte levate direttamente: come imposizioni straordinarie, soprattutto le decime per la crociata (ora contro gli scismatici, per esempio i Bretoni) e gli innumerevoli subsidia caritativa imposti al clero ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 1095.
Seguì un periodo più tranquillo. Quando Guglielmo Rufo prese la Normandia in amministrazione da suo fratello Roberto, partito come crociato, e dovette pagare l'ingente somma di 10.000 marchi, A. contribuì anch'egli per una parte. All'inizio del ...
Leggi Tutto
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).