INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] sede del concilio generale (13 apr. 1273) che doveva aprirsi nel maggio 1274 per trattare i due problemi, connessi, della crociata e dell'unione con la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] Dieta, dove E.S. Piccolomini aveva sperato si delineasse un piano per una fattiva partecipazione dei principi tedeschi alla crociata contro i Turchi per porre un freno all'avanzata di questi che, dopo la caduta di Costantinopoli (1453), rappresentava ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] . 1506 poté perciò entrare a Gubbio e il 24 a Urbino.
Il 1° ott. 1506 G. era nel convento di S. Croce fuori Cesena e il giorno successivo - accompagnato da ventidue cardinali e accolto solennemente dalla gioventù cesenate che portava le sue insegne ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] seguì anche nel 1095 in Francia dove prese fra l'altro parte al celebre concilio di Clermont che indisse la prima crociata.
Sotto Pasquale II (dal 1099) egli mantenne la sua influenza in Curia (per esempio sottoscrisse ancora un privilegio papale del ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] medico che G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a Carlo I d'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la traduzione dallo studioso ebreo agrigentino Faraj di Salomon ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] lega contro i Turchi, vinti a Lepanto nel 1571. Impressionato da questi avvenimenti, che gli sembravano il preludio di una crociata, il 1º settembre scrisse al cardinale Cesi, dedicandogli la sua prima opera, il Trattato della guerra e dell'unione de ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , l'azione di I. XI si sviluppò su due temi essenziali. Guerra al Turco, ispirata all'idea di rinnovare la crociata, e tentativi continui di resistere alla forte iniziativa di Luigi XIV. I due temi si intrecciavano fortemente: riuscire a pacificare ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] in Turchie partibus adversus Teuchros et alios Christi inimicos apostolice sedis Legatus" (Pesce, 1969, II, pp. 117 s.).
La crociata doveva assumere tutti i connotati di una guerra in difesa di un modello di civiltà, quale alcuni settori della ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] era di nuovo a Londra dal 21 marzo 1480. Intervenne al sinodo di Londra, convocato al fine di ottenere sovvenzioni per la crociata contro i Turchi che erano sbarcati a Otranto, ed ebbe anche la funzione di commissario per la raccolta di denaro per un ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] . Non dovette però accettare, se già pochi giomi dopo Niccolò IV gli affidò una legazione in Inghilterra per indurre Edoardo I alla crociata. Il 12 genn. 1292 è attestata la presenza di B. a Londra, ma la morte del papa, sopravvenuta il 4 apr. 1292 ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).