(gr. Εὔβοια) Isola della Grecia (3788 km2 con 160.000 ab. circa), seconda per dimensione dopo Creta; nota in passato anche sotto il nome di Negroponte, Egripo, Euripo.
Fronteggia le coste sud-orientali [...] . vi si costituì la lega delle città euboiche. Alla divisione dell’Impero romano rientrò nel dominio dei Bizantini e dopo la 4ª crociata, con il nome di Negroponte, fu data a Venezia (1204), ma fu occupata per alcuni anni da Bonifacio di Monferrato ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] La reazione fu lenta. Solo il 30 settembre dello stesso anno la Cancelleria pontificia emanò il documento che indiceva la crociata contro i Turchi. In esso si esprimeva il timore che il sultano, figlio di Satana assetato di sangue cristiano, volesse ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del G. presso la Curia romana declinarono con la morte di Pio II (1464) che era intenzionato, in vista della crociata contro i Turchi, a nominarlo legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Giovanni XXII e di Filippo VI re di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 il re prese la croce cercando di trascinare tutto l'Occidente nell'impresa. Il 18 nov. 1331 Filippo VI aveva scritto al doge annunziando il progetto e ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] per combattere i Turchi che alcuni anni prima avevano messo fine all'Impero di Bisanzio.
Il papa, infatti, fece della crociata il suo principale obiettivo politico e, nell'ottobre dello stesso anno, convocò a Mantova tutte le potenze cristiane a una ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] ) senatore di diritto. Pubblicò ancora: L'attualità di Marx (1945), un libro autobiografico, Spiegazioni a me stesso (1945), La crociata anticomunista (1955) e il volume di meditazioni filosofiche Negazione. Appunti sul problema dell'ateismo (1958). ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] la città svolse alla fine del secolo, quando divenne uno dei porti d'imbarco delle crociate: da qui partì Boemondo, e con lui migliaia di pugliesi, per la prima crociata in Terra Santa. Alla morte di questi seguì una nuova epoca di conflitti e nel ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] , vicino al quale sono state individuate tombe dei Signori di Arab.
Contea di E. Il primo Stato latino sorto dalla prima crociata, quando nel settembre 1097 Baldovino, fratello di Goffredo di Buglione, dalla Siria si diresse in Mesopotamia e a E. fu ...
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Nobile famiglia anglo-normanna che ebbe in Inghilterra, dopo la conquista normanna, grande potere per circa due secoli e mezzo. Fu fondata da Richard Fitz Gilbert (m. 1090 circa), cugino di Guglielmo il [...] nelle Marche gallesi, avversò con energia la politica accentratrice di Edoardo I. Non di meno, durante l'assenza di Edoardo per la crociata (1270), fu uno dei custodi del regno: e nel 1290 sposò Joan, una figlia del re. Il figlio Gilbert, X conte di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] deluso. Il tragico sviluppo del contrasto anglo-francese, che portò alla guerra dei Cento anni, impedì l'organizzazione di quella crociata, che Filippo VI aveva accettato di guidare e dal cui impegno, nel 1336, B. XII aveva dovuto liberarlo. Questi ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).