AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 1872, pp. V-LXXVI; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX; Scuola liberale, Scuola democratica, a cura di B. Croce, Napoli 1918, pp. 331-358 (nuova ed. col titolo La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli, a cura di C ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] il suo impegno al necessario regolamento dei fori ecclesiastici ed in particolare del tribunale dell'Inquisizione e di quello della crociata che in Sicilia, proprio a causa della "molta credulità e ignoranza, fanno grande specie": "questo Paese in ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] parole, un evento provvidenziale e miracoloso voluto da Dio. Di questa tradizione, anche per ricordare l'idea della crociata contro i Turchi, volle farsi portavoce il papa Leone X quando, nel momento della massima espansione della potenza ottomana ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . A riprova, due anni dopo il G. lasciò Vienna ricco di onori e regali e pensioni, "acciocché non abbia occasione di straparlare" (Croce, p. 116).
La morte colse il G. a Vicenza nel 1678; è sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Lorenzo ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] lodevolmente militato per Gesù Cristo (Migne, CCXIV, col. 917), riferendosi forse a una partecipazione di G. alla terza crociata, forse al seguito dell'arcivescovo pisano Ubaldo.
Invero, era stato lo stesso G. a rivolgersi al pontefice, chiedendogli ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] con importanti attestati d'onore: la nomina a cameriere di cappa e spada (1886); a commendatore di S. Gregorio Magno (1888); la croce pro Ecclesia et pontifice (1888); la nomina a conte romano (1896).
Intensa fu l'attività del G. anche in seno al ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] letterari per assumere quelli di una battaglia di civiltà, e nelle lettere del periodo il G. le conferiva toni da crociata contro l'incombente barbarie rappresentata da "infrancesati", romantici e nemici della S. Sede. Lo scritto dunque si inseriva ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] d'Oriente, tanto G. quanto i fratelli rimasero indifferenti di fronte all'invito di partecipare a una crociata espressamente predicata nelle loro terre dal francescano Roberto Caracciolo da Lecce: le recenti umiliazioni subite e le condizioni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] navale contro il porto di Napoli. Approfittando della mediazione del cardinale Domenico Capranica, giunto a Genova per organizzare una crociata contro i Turchi, il F. stipulò il 1° genn. 1454, dopo una vana attesa del lodo arbitrale promessogli da ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] doveva presto essere sfruttato dal conte di Savoia. Una interruzione considerevole nell'attività politica di A. fu la sua crociata in Oriente. Che egli si decidesse nel 1363 a pronunciare il voto di partecipare a una spedizione contro gli infedeli ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).