RAINALDO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Vissuto tra il XII e il XIII sec., era figlio del conte Corrado di Urslingen (v.), creato duca di Spoleto da Federico Barbarossa e poi deposto da papa Innocenzo [...] il regno di Federico II, R., legato imperiale nella Toscana e rappresentante dell'imperatore nel Regno di Sicilia durante la crociata, rivendicò i diritti paterni sul ducato umbro. L'imperatore sostenne per un certo tempo le sue aspirazioni, ma poi ...
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Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro Federico Barbarossa [...] gli arcivescovi di Colonia e Magdeburgo; contribuì alla fondazione dell'abbazia cisterciense di Marienfeld. Vecchio, partecipò alla crociata contro Esti e Livoni, fu monaco (1211), abate di Dünamünde (od. Daugavgrīva), e Onorio III lo riconobbe ...
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(o Aigues-Mortes) Centro della Francia (dipart. del Gard), sorto su un lembo del delta del Rodano; il nome deriva dalle paludi limitrofe.
Ebbe funzione nevralgica nel sec. 13°, essendo l’unico porto mediterraneo [...] re di Francia. Luigi IX concesse privilegi commerciali e autonomia interna; da qui partì per la sesta (1248) e settima crociata (1270). A questo periodo risalgono il completamento della cinta di mura turrite (Tour Constance) e lo sviluppo della rete ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . Questi servizi, lucrativi ma fedeli, non saranno dimenticati quando, più di dieci anni dopo, dovrà cercare asilo in Francia. Finita la crociata, il B. torna a Genova e diventa consigliere del Comune nel 1251 e nel 1256.
Genova è appena uscita da un ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] proiettata su scenari geopolitici che andavano al di là dei confini del Regno, dalla guerra contro i comuni ribelli, alla crociata, alle campagne contro i tartari.
Tali disegni furono sorretti da un'organizzazione di tipo imperiale che si fondava su ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] , Bari 1929, p. 97; D. Waley, The Papal State in the thirteenth century, London 1961, pp. 202, 311; R. Lefevre, La crociata di Tunisi del 1270 nei documenti del distrutto archivio angioino di Napoli, Roma 1977, p. 94; E. Pásztor, Per la storia dell ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] statura e della forza erculea, si era guadagnato il soprannome di Gigante; venne ucciso dai Musulmani durante la seconda crociata (1147) alla quale aveva preso parte al seguito dell'imperatore Corrado III e di Luigi VII re di Francia. Il D. ebbe vari ...
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S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella di Roma, ottenendo da Innocenzo [...] il card. Leone, legato pontificio, lo incoronava (1204) a Tirnovo "imperatore dei Bulgari e dei Valacchi". Dopo la IV crociata, vistasi respinta l'offerta di alleanza dai Latini, si accostò ai Greci e sconfisse Baldovino ad Adrianopoli (1205). Poiché ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era rimasto uno degli ultimi capi politici dei crociati capaci di agire. Era stato proprio l'immediato pericolo nel quale si era venuto a trovare il nuovo Impero, ad indurlo a ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita convocazione del concilio generale. Benché avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).