Libano
Stato mediorientale sul Mediterraneo, confinante con Israele e con la Siria, la cui storia ha condiviso fino alla fondazione di uno Stato autonomo con questo nome, nel 1920. Dalla conquista islamica [...] autonome. Sulla fascia costiera, con i centri di Tiro, Tripoli e Sidone, sede di regni latini all’epoca delle crociate, si esercitò il governo mamelucco e poi ottomano, mentre la regione montuosa fu dominata in modo semindipendente, dal 12° al ...
Leggi Tutto
(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...] nel 74 a.C., appartenne poi ai Bizantini. Alla fine dell’11° sec. fu occupata da Turchi Selgiuchidi; durante le crociate ne tornarono padroni i Bizantini. Nel 1326 fu conquistata da Orkhān che ne fece la capitale del nuovo sultanato ottomano; quando ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Bari (156,3 km2 con 49.575 ab. nel 2008), sulla costa adriatica, ai piedi del gradino delle Murge meridionali. Consta di una parte medievale, che si addensa verso il mare, e di una [...] fin dall’età antica e mantenne la sua importanza commerciale anche nel Medioevo, sotto i Bizantini, i Normanni e durante le crociate. Nel 1456 fu presa dai Veneziani alleati di Ferdinando II re di Napoli, e devastata; al termine della guerra di ...
Leggi Tutto
Diplomatico ed erudito (Orléans 1554 - Parigi 1612). Pubblicò (1581) un'edizione dell'epitome di Giustino che gli diede la notorietà. Dopo una serie di viaggi in Oriente divenne (1585) segretario di Ségur [...] impedì di dedicarsi agli studî, pubblicando una Collectio rerum hungaricarum scriptorum (1600) e la più celebre raccolta di cronache concernenti le Crociate (Gesta Dei per Francos, 1611). Postumi furono pubblicati 2 voll. di Epistolae (1647 e 1695). ...
Leggi Tutto
VIVANDIERE
Ugo Badalucchi
. Era chi, nei reparti di truppa, vendeva cibi e bevande, ed altre cose necessarie ai soldati. In genere era pur esso militare e soggetto perciò a tutti i conseguenti vincoli [...] figura seguire dappertutto i soldati con una specie di zaino addosso o con i suoi carri di provviste. Durante le crociate, fu anche mercante, usuraio e fece perfino da medico. Le sue mansioni vennero in seguito esercitate anche da donne: erano ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] und Josaphat, elaborazione della storia indiana di Buddha, già cristianizzata nel sec. 7º e ripresa all'epoca delle crociate. Si richiama alla vita di Guglielmo il Conquistatore il poema cavalleresco Willehalm von Orlens. Rimasero incompiuti il poema ...
Leggi Tutto
Amidei
Arnaldo D'addario
Antica famiglia fiorentina, per la quale i cronisti trecenteschi cercarono lontane origini romane. Tuttavia, anche se quella tesi è da considerarsi fantastica, la pur scarsa [...] Servi di Maria nel convento già francescano di Cafaggio; altri A. sono ricordati tra i Fiorentini che presero parte alle prime crociate. Furono denominati comunemente " di capo di ponte " perché le case e le torri di loro proprietà si trovavano quasi ...
Leggi Tutto
TANCREDI d'Altavilla
Principe normanno e uno dei capi della prima crociata, al cui nome diede fama immortale il Tasso, che nella Gerusalemme Liberata esaltò in lui il tipo stesso del cavaliere cristiano.
S'ignorano [...] volta prigioniero dei Turchi, una seconda volta, nel 1003, in viaggio verso la Francia per sollecitare nuovi aiuti ai crociati, passò gli ultimi anni della sua vita in guerre continue, difendendo con accanimento e con leggendario valore Antiochia ...
Leggi Tutto
Il Martirologio romano commemora, il 25 novembre, C., vergine d'Alessandria, di nobile stirpe, che l'imperatore Massimino (Daia), accusato da lei come iniquo persecutore, costrinse a disputare con i sapienti [...] in suo onore il celebre monastero. Reliquie furono trasportate in Occidente, dove la venerazione per C. crebbe al tempo delle Crociate, e divenne popolare. In Oriente non fu venerata prima della metà del sec. X.
Ma la storicità degli Acta Catharinae ...
Leggi Tutto
Letterato turco del periodo delle riforme (sec. XIX). Nacque ad Erẓerum nel 1240 èg. (1824-1825); fu scrivano nei vilāyet dell'Anatolia, ebbe incarichi negli uffici del governo a Costantinopoli; fu protetto [...] conosceva il tedesco e il francese; tradusse dal francese in turco poesie di Victor Hugo e di J.J. Rousseau e, in collaborazione con altri, una storia delle Crociate.
Bibl.: Ismā‛il Ḥabīb, Türk Tegeddüd Edebiyyaātī, Costantinopoli 1925, pp. 100-104. ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...