Figura della dialettica dell’autocoscienza nella Fenomenologia dello spirito di Hegel, che ha come riferimento storico la religione giudaica e quella cristiana. In tale figura la coscienza si sdoppia in [...] come fosse qualcosa di singolo, e registra l’ennesimo scacco, poiché essa trova soltanto un sepolcro» (allusione alle Crociate). La figura della c. i. ha avuto una grande importanza nella storia del pensiero filosofico: l’interpretazione della ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Non erano ancora trascorsi tre anni da che il vittorioso imperatore aveva riportato a Gerusalemme il Santo Legno della Croce, che i Persiani vi avevano trafugato nel 614, quando sul confine meridionale della Palestina, nella Balqā', apparve la prima ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] La situazione incerta della Germania non impedì a Corrado III di starne assente dal 1147 al 1149 per partecipare alla seconda crociata. Era appena tornato, che la guerra riarse (1150): l'imperatore non ne vide la fine poiché morì il 15 febbraio 1152 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dell’Occidente latino, con il movimento della colonizzazione delle città marinare italiane nel Levante e con le crociate: questa divaricazione ebbe minor influenza in Italia, in cui alcune regioni meridionali, specialmente Puglia, Calabria e Sicilia ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] bizantino nel 5° secolo d.C.
Fu quindi conquistata dagli Arabi intorno alla metà del 7° secolo e islamizzata. Teatro delle crociate tra l’11° e il 13° secolo, nel Cinquecento venne assorbita nell’Impero ottomano, sotto il cui dominio rimase sino agli ...
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Occidente
Occidènte. – Prima della caduta del Muro di Berlino si indicava come O. l’insieme dei paesi che si contrapponevano all’Unione Sovietica e ai suoi alleati. Questa definizione, pur consolidata, [...] e arretrato, recuperando alcune tematiche proprie della letteratura antiturca del 16° e 17° sec. e anche dell’età delle Crociate: la propaganda a favore dell’intervento militare in Afghanistan (v. Afghanistan, guerra in) e in Iraq (v. Iraq, guerra ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] poi il v. in Italia, Germania, Spagna del Nord; le successive conquiste normanne lo fecero penetrare in Inghilterra e le crociate in Oriente. La cerimonia di entrata in v. comprendeva l’immixtio manuum, la «mescolanza delle mani» tra il vassallo e ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] direttamente all'impresa con una potente flotta a condizione che gli acquisti fatti fossero divisi a metà (1202). Ma la crociata non ebbe luogo, perché il doge, per incompleto pagamento del nolo da parte dei cavalieri franchi, rifiutò d'imbarcarli e ...
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Il pane di farina impastata senza lievito era usato, come è tuttora usato, dagli ebrei durante la Pasqua, secondo le prescrizioni dell'Esodo (XII, 34 e 39; XIII, 6 seg.). Nell'ultima cena, Cristo consacrò [...] occidentale almeno esteriormente, consacrano oggi in azimo: può darsi che detto uso sia cominciato presso di loro nell'epoca delle crociate, ma riuscì a diffondersi universalmente soltanto verso la fine del sec. XVI e sul principio del XVII, quando l ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] e del prof. Kranz. Passò al cinema con I quattro del Pater Noster (1969) di Ruggero Deodato, cui seguì Brancaleone alle Crociate (1970) di Monicelli nel quale è un 'alemanno' molto simile al personaggio del prof. Kranz. La sua fisicità e la capacità ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...