ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] così la compagnia di San Giorgio, dal nome dell'ufficiale dell'esercito romano, martire sotto Diocleziano, divenuto colle crociate il patrono dei cavalieri. Si ha così il nucleo delle nuove compagnie di ventura italiane, destinate a soppiantare, in ...
Leggi Tutto
Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] mobili evolvono in numerose varianti e nuove tipologie; il contatto con il mondo arabo e orientale, soprattutto dopo le crociate, esercita anche sull’a. un forte influsso sull’uso di materiali preziosi e sul repertorio decorativo.
Dal periodo ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO di Marsiglia (in provenzale Folquet de Marseilla)
Nicola Zingarelli
Trovatore dei più celebrati e prelato, fiorito sul declinare del secolo XII, morto nel 1231. Nacque di padre genovese trasferitosi [...] , e forse Raimondo V di Tolosa. In alcune canzoni si rileva una religiosità non superficiale, specialmente quelle che alludono alle crociate di Siria e di Spagna; la contrastata canzone Vers Dieus, el vostre nom e de Sancta Maria canta l'alba di ...
Leggi Tutto
Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] da molti e violenti terremoti dei quali il più memorabile fu quello del 1152. Nel Talmūd è detta Aspemia; al tempo delle crociate Fāmiyyah o Afāmiyyah; ora la sua acropoli è occupata dal piccolo villaggio di Qal‛at al-Muḍīq.
Fonti: Strab., XVI, p ...
Leggi Tutto
SPILLO (fr. épingle; sp. alfiler; ted. Stecknadel; ingl. pin)
Giulio PELA
Lo spillo (dal lat. spinula) fu, in origine, una spina, una lisca, un osso o un legno lavorato, adibiti per uso di abbigliamento; [...] forme, lo spillo da tempi remotissimi.
Nel Medioevo, lo spillo metallico fu probabilmente introdotto in Europa al tempo delle crociate. Compare in Italia e in Francia nel sec. XIII; nel 1365 si ha notizia di fabbricazione di spilli a Norimberga ...
Leggi Tutto
Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) [...] maggiore attività diplomatica, la Collectio Rerum Hungaricarum Scriptorum (Francoforte 1600) e la più celebre raccolta delle cronache riguardanti le Crociate - Gesta Dei per Francos (Hanau 1611) - la quale opera colloca il B. tra i precursori di L. A ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] dalla flotta, che aveva cantieri lungo tutta la costa nordafricana, e il cui intervento fu invocato dall'ayyubide Saladino contro i crociati di Acri.
Il regno di Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), il vincitore di Alarcos, che consolidò i confini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] dall’imperatore Federico III (1415-1493) e dai principi germanici il sostegno militare indispensabile per organizzare una crociata di riconquista. Attivo propagandista dell’importanza del sapere greco, una volta giunto a Vienna nel 1460, Bessarione ...
Leggi Tutto
SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] in una più alta e serena sfera di generosità e di umana saggezza.
Bibl.: Oltre alle fonti storiche generali citate s. v. crociate (cui è da aggiungere R. Grousset, Histoire des croisades, II, Parigi 1935), C. W. Wilson, The life of Saladin by Behâ ed ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , lì il conteso quadrivio dove si sono alternati i guerrieri di re Davide e quelli del Profeta, i consoli romani e i crociati.
La moschea di Omar e quella di Al-Aqsa che si fronteggiano, sovrastando il Muro del Pianto, sono solo l'ultima versione ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...