Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] autentico, così “non si può identificare la vera religione”. I personaggi si muovono nella Gerusalemme del tempo delle crociate, punto d’incontro e scontro fra ebrei, cristiani e musulmani. Nathan, ricco mercante, rappresenta l’ebreo dall’animo ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] a Bergamo.
Prima di rientrare in città, in un soggiorno di qualche settimana a Crema, il D. elaborò un progetto di crociata contro i Turchi che avrebbe potuto, nelle sue intenzioni, pacificare l'Italia e l'Europa in un'impresa che sembrava potersi ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] (➔ Mediterraneo e lingua italiana) era stato dominato dalle flotte bizantine e poi saracene, dal 1000, e soprattutto con le crociate, emersero prima Amalfi, poi Pisa, Genova e Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e ignoranza che hanno accreditato false reliquie, falsi miracoli, falsi fatti, falsi martiri e che hanno portato alle crociate, che il G. valutava negativamente, e alle sottigliezze teologiche della scolastica e dei nuovi ordini religiosi.
Se l ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXV(1913), pp. 262-285, 585-604; L. Chiappelli, F. da P. e le crociate contro Federigo II ed Ezzelino da Romano, in Bull. stor. pistoiese, XXIX(1927), pp. 85-94, 133-144; L. Simeoni, L'elezione di Obizzo ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] 246, 268-273; M. Gallina, La “precrociata” di Roberto il Guiscardo: un’ambigua definizione, in Il Mezzogiorno normanno-svevo e le Crociate, a cura di G. Musca, Bari 2002, pp. 29-47; S. Reynolds, Feudi e vassalli. Una nuova interpretazione delle fonti ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] altri luoghi. Ma i castelli di Colonna e Zagarolo e soprattutto Palestrina resistevano. Il 14 dicembre 1297 il papa proclamò la crociata contro i C., e nel febbraio 1298 ne affidò l'organizzazione al cardinale Matteo d'Acquasparta (ibid., n. 2878). L ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] e XIII, a cura di C. Patrucco, Torino 1926, I, pp. 133-142, 145-172, 239-431; II, pp. 37-112; S. Runciman, Storia delle crociate, Torino 1966, II, pp. 660, 673, 683 s., 782; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 214 s., 218, 244 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] decennio del sec. 12°, in forma di mitra con al centro un blocco di cristallo di rocca, contenente reliquie della Vera Croce, dei dodici apostoli e di altri santi, compreso s. Osvaldo d'Inghilterra (Folda, 1995).A partire dal 1143 l'Ordine esercitò ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , p. 52).Nel nartece sono ancora da ricordare le ante lignee del portale abbaziale, che presentano il motivo tardoantico di croci e racemi vegetali simile a quello della porta di Oderisio nella cattedrale di Troia del 1119 (Andaloro, 1990, pp. 338 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...