STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] XV), riteneva che le nazioni romanze, all'inizio del XII sec., si fossero raccolte intorno al papato e all'idea di crociata, e che avessero cominciato a sperimentare nuove forme di vita: in Francia, con il monachesimo cistercense e con la cavalleria ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nell'unico caso in cui si esprima un giudizio diretto su Federico, quando si loda Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et moult i fu douté. Et plus le doterent toutes les gens que il ne firent l ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , normanni e danesi; i privilegi, i pregiudizi e le pretese di ogni genere, le guerre, le rivoluzioni, le conquiste, le crociate; tutte le virtù, tutti i vizi, tutte le conoscenze, tutti gli errori, tutte le passioni: tutti questi elementi, dunque ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] nei secoli XIII e XIV, Palermo 1906.
A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle Crociate, Torino 1915.
M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di A.C. Nallino, III, Catania 1933, pp. 630, 831 ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] al 1220-1230 circa, apparteneva a Corrado di Hohenlohe, uno dei fedeli dell'imperatore, che l'accompagnò nella crociata in Terrasanta e ricevette diritti e cariche anche in Italia. Purtroppo solo poche parti dell'imponente fondazione originaria si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ciò, per Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della storia come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita dei popoli, in cui irrompono passioni ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] II, c. 24r; III, 1, cc. 17r, 135v (si citano solo gli atti usati per la biografia); Docc. inediti riguardanti le due crociate di s. Ludovico IX, a cura di L. T. Belgrano, Genova 1859, docc. CCLIV, CCLVI; Codice diplom. delle relazioni tra Genova, la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] A. de la Halle).
La vera prosa letteraria nasce nel 13° sec. soprattutto per opera dei chroniqueurs, autori delle cronache delle crociate e dei Regni latini di Oriente (G. de Villehardouin, R. de Clary, H. de Valenciennes, J. de Joinville, che aveva ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] (cfr. M. Del Treppo, Medioevo e Mezzogiorno, cit., p. 283, ma anche G. Arnaldi, testimonianza resa a E. Romeo, La scuola di Croce, 1992, pp. 179 ss.).
Comuni e monarchie meridionali affrontati quindi in chiave nuova e diversa; ma si è già detto che l ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del castello Caetani di Capo di Bove alle porte di Roma dei primi anni del sec. 14°, ebbe ampia immediata diffusione (Righetti Tosti-Croce, 1983).
Il ruolo politico svolto a Roma da Carlo I d'Angiò, senatore della città nel 1265, dal 1268 al 1278 e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...