L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dell’Occidente latino, con il movimento della colonizzazione delle città marinare italiane nel Levante e con le crociate: questa divaricazione ebbe minor influenza in Italia, in cui alcune regioni meridionali, specialmente Puglia, Calabria e Sicilia ...
Leggi Tutto
Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] bizantino nel 5° secolo d.C.
Fu quindi conquistata dagli Arabi intorno alla metà del 7° secolo e islamizzata. Teatro delle crociate tra l’11° e il 13° secolo, nel Cinquecento venne assorbita nell’Impero ottomano, sotto il cui dominio rimase sino agli ...
Leggi Tutto
Palestina
Katia Di Tommaso
La Terra Santa
Regione storica del Medio Oriente, terra sacra per tre grandi religioni, terra ambita da più popoli, la Palestina ha avuto una storia per millenni sofferta [...] , regni ellenistici, imperi romano, bizantino, persiano, arabo, ottomano; inoltre, per circa un secolo vi si formò ai tempi delle crociate un regno cristiano.
La Palestina è la terra dove si sviluppò il giudaismo, da cui nacque il cristianesimo, che ...
Leggi Tutto
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] poi il v. in Italia, Germania, Spagna del Nord; le successive conquiste normanne lo fecero penetrare in Inghilterra e le crociate in Oriente. La cerimonia di entrata in v. comprendeva l’immixtio manuum, la «mescolanza delle mani» tra il vassallo e ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] così la compagnia di San Giorgio, dal nome dell'ufficiale dell'esercito romano, martire sotto Diocleziano, divenuto colle crociate il patrono dei cavalieri. Si ha così il nucleo delle nuove compagnie di ventura italiane, destinate a soppiantare, in ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] dalla flotta, che aveva cantieri lungo tutta la costa nordafricana, e il cui intervento fu invocato dall'ayyubide Saladino contro i crociati di Acri.
Il regno di Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), il vincitore di Alarcos, che consolidò i confini ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , lì il conteso quadrivio dove si sono alternati i guerrieri di re Davide e quelli del Profeta, i consoli romani e i crociati.
La moschea di Omar e quella di Al-Aqsa che si fronteggiano, sovrastando il Muro del Pianto, sono solo l'ultima versione ...
Leggi Tutto
CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] Corradino, da lui fatto decapitare a Napoli il 29 ottobre dello stesso anno. Seguì quindi il fratello Luigi IX nelle crociate contro Tunisi acquisendo nuovi territori e i titoli di re d'Albania (1272), re di Gerusalemme (1277) e principe di ...
Leggi Tutto
Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] regioni orientali del mondo musulmano, fornendo all'Islam quelle energie fresche che gli permisero di resistere all'urto delle Crociate. Ma i S. seppero anche assimilare e dare ulteriore impulso alla cultura musulmana, arabo-persiana, che in ambedue ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] , prima ad Acri (per procura) e poi con grande sfarzo a Brindisi, il 9 novembre del 1225. La partenza per la crociata, invece, fu ritardata da un'epidemia scoppiata a Brindisi (dove nell'agosto 1227 erano attraccate le navi pronte per salpare), che ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...