DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146, 151; G. Rossetti, Storia famil. e struttura soc. e politica di Pisa nei sec. XI e XII ...
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Storico, erudito e teologo (Aldwinckle, Northampton, 1608 - Londra 1661). Predicatore assai noto, fu avversato da puritani e cattolicizzanti per la sua posizione moderata; scrittore fecondo e vivace, deve [...] times, 1660) che ne fanno un precursore dei saggisti del sec. 18º e di Ch. Lamb. Scrisse inoltre una storia delle crociate (The holy war, 1639) e una descrizione della Terrasanta (A Pisgahsight of Palestine, 1650) e The history of the worthies of ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] IV, in punto di morte. Mentre Federico II interruppe il viaggio dopo la morte del langravio, G. come guida spirituale della crociata proseguì in compagnia degli altri capi, se pure soltanto con una parte delle navi e delle truppe e, dopo una breve ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] di una Vita di s. Francesco che divenne, a partire dal 1266, l'unica permessa ‒ Francesco patì le sofferenze di Cristo in croce e ciò lo rese simile a lui: di qui la presenza nella sua carne dei segni della Passione.
Descrivendo in questo modo il ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, alle quali partecipò di persona. Nel 1248, dopo aver affidato il regno alla madre, L. partì da Aiguesmortes per l'Egitto ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] città santa, non ha reagito con efficacia maggiore di quanto abbia fatto il cristianesimo dopo il definitivo fallimento delle crociate. Le crociate odierne hanno altri obiettivi, altre parole d'ordine, e l'Islàm del Vicino Oriente non fa eccezione a ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le Chiese orientali.
Al tempo delle crociate si riunirono a Roma i maroniti del Libano (1181), fino a oggi interamente cattolici, e gli Armeni di Cilicia, per ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] stilistici, sono oggi interessanti per le informazioni che racchiudono sulla vita quotidiana in Oriente all'epoca della prima crociata; l'autobiografia del nobile siriano e funzionario zengide ῾Usāma b. Munqidh (m. 1188), osservatore acuto del suo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di crociata che il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...