Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] , le schiere di P. furono decimate dai Turchi. I pochi superstiti, tra cui P., tornarono a Costantinopoli e si unirono ai crociati di Goffredo di Buglione che si accingevano a passare in Asia. P. giunse così fino ad Antiochia, donde fuggì al momento ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Brindisi nell'agosto del 1227 ‒ lo stesso imperatore, ammalatosi, fu costretto a rinviare la partenza ‒ la parte ancora efficiente dei crociati s'imbarcò per la Siria agli ordini del duca di Limburgo e di Ermanno di Salza. Durante la non breve attesa ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] svolse: il territorio di H. infatti fu spesso teatro di battaglie tra Assiri e Siriani, Romani e Persiani, Arabi e Bizantini, Crociati e Turchi.
La comunità cristiana di H. appare organizzata in diocesi a partire dal pieno IV sec.; dal VI sec. essa ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] obbligato a fare pubblica penitenza, finché fu assolto il 18 giugno 1209. Frattanto Innocenzo III nel marzo 1208 fece predicare la crociata contro gli eretici in tutta la Francia da Arnaldo di Cîteaux e da altri prelati; il re Filippo Augusto non si ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] al-Azhar; il gran capo degli Ismā‛īliti di Siria (cosiddetti Assassini) era detto comunemente sheikh al-gebel, che i crociati tradussero "il vecchio della montagna". La costituzione egiziana del 19 aprile 1923 ha dato al senato il titolo di maǵlis ...
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KOSSAK-SZCZUCKA, Zofja
Scrittrice polacca, nata a Skowródki in Volinia nel 1890; nipote del pittore Juljusz Kossak. Acquistò notorietà con Pożoga (Incendio, 1922), dove descrisse, in base a ricordi personali, [...] Wolność (Libertà aurea, 1928) che tratta, con seria documentazione storica, dei Fratres poloni (Sociniani), e infine in Krzyżowce (I crociati, 1935, trad. ital. La divina avventura, Milano 1942), seguito da Król trędowaty (Il re lebbroso, 1937) e Bez ...
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LADISLAO I o Vladislao (Władysùaw) detto Lokietek (da lokieć "braccio", per la sua piccola statura), re di Polonia
Jan Dabrowski
Fu il rinnovatore del regno polacco (1320). Nato nel 1260, morto il 2 [...] sulla Pomerania negli anni 1326-1333. In questa guerra si erano schierati dalla parte polacca i Lituani e gli Ungheresi, mentre i crociati erano aiutati dal re boemo Giovanni, che aveva ottenuto l'omaggio di quasi tutta la Slesia e anche di una parte ...
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NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] a Baghdād, alla corte del califfo. Signore di tutta la Siria, continuò con successo la lotta contro il territorio dei crociati, già iniziata dal padre e proseguita da lui nei primi anni di regno, e assicurò definitivamente all'Islām il principato di ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] la sua popolazione era un misto di elementi frigi, scarsamente ellenizzati, di Romani e di Giudei.
Nel 1037 fu presa dai crociati di Boemondo di Taranto. Essa giace nel posto oggi occupato dalla città di Yalvāč (nel vilāyet di Qōnia), nella quale ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] . I menischi hanno forma di C, l'esterno più chiuso e l'interno più aperto. Per quanto riguarda i legamenti crociati, elementi responsabili della stabilità in senso anteroposteriore del ginocchio, quello anteriore, più corto (1,5-2 cm), è teso dalla ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...