ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] di A. sono racchiuse entro una cinta semicircolare di mura di mattoni e pietra di epoca bizantina, restaurate al tempo delle crociate. La città sino al tempo dei Filistei occupava una piccola area (Teli el-Khadra), che risulta nel centro delle rovine ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] del cristianesimo, presto eretto in sede vescovile (4° sec.). Dopo la conquista araba (7° sec.) assunse il nome odierno; occupata dai crociati fra il 1099 e il 1187, dal 16° sec. alla fine della Prima guerra mondiale fece parte dei domini ottomani ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] univa Damasco, Bostra ed Elat al Mar Rosso. Ph. mantenne il suo rango di città anche sotto il dominio arabo e sotto i Crociati, ma pian piano si ridusse ad un paese, e da questa condizione si rialzò solo in tempi moderni. La sede dell'antica città ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] guelfo inviato dal papa contro Milano, riuscendo, con i rinforzi inviatigli dall'imperatore Ludovico il Bavaro, a cacciare i crociati avanzatisi fino sotto le mura di Milano (giugno 1323) e poi a bloccarli in Monza. Ma nel 1327 l'imperatore, sceso ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] alla fine del sec. 11º, con discordie dinastiche interne (scismi religiosi), la perdita dei possedimenti d'Asia a opera dei Crociati, e il prevalere di autonomi emirati curdi e turchi. Da uno di questi proveniva quel Saladino che nel 1171 pose fine ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] del Falier è quella di Roberto Cessi, Politica, economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, p. 359 (pp. 67-476)
98. D. E. Queller - I. B. Katele, Venice and the Conquest, p. 29.
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] una r. paleologa nel mondo bizantino dopo il ritiro dei crociati da Costantinopoli, la r. del sec. 13° e la (643-648) deplorò la distruzione delle antiche statue da parte dei crociati a seguito della conquista di Costantinopoli nel 1204 e, sebbene il ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] dalla flotta, che aveva cantieri lungo tutta la costa nordafricana, e il cui intervento fu invocato dall'ayyubide Saladino contro i crociati di Acri.
Il regno di Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), il vincitore di Alarcos, che consolidò i confini ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] questa città partì per fare ritorno in patria insieme con il corpo di spedizione genovese nell'ottobre 1101.
L'esperienza di crociato e il soggiorno in Terrasanta, ove convergevano uomini da ogni paese d'Europa e dove cresceva di giorno in giorno il ...
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Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] corrente romantica; oltre alle grandi composizioni storiche (Vespri Siciliani, 1822, Brescia, pinacoteca Tosio Martinengo; La sete dei Crociati, 1838, Torino, Palazzo Reale; Marin Faliero, 1867, Milano, pinacoteca di Brera) nelle quali emerge la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...