BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Lombardi, ebbe nello scontro finale il Biandrate. Egli, a capo, come il fratello e il nipote, di una delle schiere di crociati, sarebbe stato il primo a non resistere all'attacco dandosi alla fuga (p. 569). Orderico Vitale dice erroneamente che il B ...
Leggi Tutto
GIOVANNI III DUCA VATATZE, IMPERATORE D'ORIENTE A NICEA
Nato a Didymothico nel 1193, nel 1222 successe a Teodoro I Lascari di cui sposò la figlia. Suo costante obiettivo fu la distruzione dell'Impero [...] latino d'Oriente (v. Impero bizantino) e la conseguente riconquista di Costantinopoli. Sconfitti i crociati nel 1224, giunse sino ad Adrianopoli, ma trovò un concorrente in Teodoro Angelo Comneno, despota dell'Epiro. Quando questi nel 1230 fu ...
Leggi Tutto
(fr. Djebeïl o Djubaïl) Cittadina costiera del Libano (3000 ab. circa), una quarantina di chilometri a N di Beirut. È l’antica Biblo. Il centro greco-romano occupava il luogo dell’abitato attuale, mentre [...] la città fenicia era su una piccola collina; a NE di questa si trovava il villaggio dell’epoca dei Crociati. ...
Leggi Tutto
(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] , Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra Saraceni e crociati, nel 1149 fu fortificata da Baldovino III. Restò in potere dei Turchi dalla fine del 15° sec. fino alla Prima guerra ...
Leggi Tutto
anatomia e medicina
La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della [...] , tibia, rotula capsula articolare, due menischi, legamenti (rotuleo anteriormente, collaterale interno ed esterno, sui lati; crociati, intrarticolari). In essa si compiono movimenti di estensione e flessione.
La patologia del g. comprende deformità ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Vitale
Roberto Cessi
Due sono i dogi di questo nome, che si succedono a distanza di poco più di mezzo secolo. Il primo Vitale resse il governo dal 1096 al 1102 e il suo nome è legato soprattutto [...] , esplosi nel tragico atto di Marco Casola, che lo uccise, mentre accedeva alla chiesa di S. Zaccaria.
Bibl.: C. Errera, I Crociati veneziani in Terra Santa, in Archivio Veneto, XXXVIII, 248 segg.; M. Sanuto, Vite dei Dogi, in Rer. Ital. Script., ed ...
Leggi Tutto
(gr. Ναύπλιον) Cittadina e porto della Grecia (12.000 ab. ca.), sulla costa orientale del Peloponneso, capoluogo del nomo dell’Argolide.
L’antica N. fece parte dell’anfizionia di Calauria; passata (7° [...] sotto il dominio di Argo, divenne poi porto e arsenale maggiore degli Argivi. Possesso dei Bizantini (1211), fu conquistata dai crociati di Goffredo di Villehardouin, con l’aiuto della flotta veneziana e di Ottone de la Roche, che ne divenne signore ...
Leggi Tutto
(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato hamdanide. Dipese poi dai Fatimidi d’Egitto e dai Selgiuchidi. I crociati, nonostante replicati sforzi (1124), non riuscirono mai a penetrarvi. Dal 1261 al 1520, fu in potere dei Mamelucchi d ...
Leggi Tutto
Sultano musulmano d'Egitto, della dinastia dei Mamelucchi Bahriti (morto nel 1277). Di origini servili, ascese al trono per il suo valore militare e la sua assenza di scrupoli, capeggiando la congiura [...] Qutuz. Nonostante la sua carriera di avventuriero, fu uno dei più insigni sovrani dell'Egitto musulmano: tolse ai Crociati la maggior parte dei possedimenti loro rimasti in Siria, sottomise gli Assassini, e si affermò anche come saggio amministratore ...
Leggi Tutto
Prete di Liegi (n. tra il 1120 e il 1135 - m. 1177), fondatore dell'organizzazione religiosa laica delle beghine, nei Paesi Bassi. Fu fatto incarcerare da Rasut vescovo di Liegi per la sua predicazione [...] contro la simonia. Assolto da papa Alessandro III, nel 1170 consacrò la sua fortuna a un ospizio per le vedove e i figli dei crociati. Dal suo soprannome è fatto da alcuni derivare il nome delle beghine, da lui fondate o quanto meno organizzate. ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...