CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] dell'omero nelle lussazionì posteriori irriducibili del gomito e quello di resezione del ginocchio con conservazione dei legamenti crociati e della loro sede di impianto nelle forme tubercolari; la interessante modifica del metodo di Wladirniroff e ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] Venezie francescane, XI (1942), pp. 62-72; M. Roncaglia, Storia della provincia di Terra Santa, I, I francescani in Oriente durante le crociate, Le Caire 1954, pp. 55, 70, 86 ss.; L. Gatto, Il pontificato di Gregorio X (1271-1276), Roma 1959, pp. 49 ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] perpetuo di Vetralla, Montegiove e Giano (1529). Partecipò alla cerimonia dell'incoronazione imperiale a Bologna, portando lo stendardo dei crociati. Qui il 21 marzo 1530 riuscì a ottenere da Carlo V un diploma, in cui venivano accolte le sue ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] per l'assoluta fedeltà al dettaglio è testimoniato dalle molte riproduzioni fotografiche che documentano la realizzazione del dipinto I Crociati, come anche la sua inclinazione verso l'impiego di una manualità diretta, che lo condusse a modellare in ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] per ricevere dall'emiro al-Mustansir quanto spettava al re di Sicilia, secondo gli accordi per la partenza dei crociati dalle coste africane conclusi dopo la morte di Luigi IX. Tali accordi prevedevano il doppio del tributo pagato tradizionalmente ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] nello stesso periodo il F. dovette occuparsi delle ripercussioni della quarta crociata sulle sue prerogative.
La capitale dell'Impero d'Oriente fu conquistata dai crociati nell'aprile del 1204: poco dopo, da ecclesiastici veneziani, "qui ecclesiae ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] cc. 127r-139v una versione latina del ciclo di prediche in volgare dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina di S. Croce, fra il 30 aprile e il 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapporto di familiarità e di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nel Regno. Il 22 nov. 1220, a Roma, Onorio III lo incoronò imperatore. F. rinnovò al papa i suoi voti per la crociata ed emise leggi imperiali per la tutela dell'immunità fiscale e giudiziaria del clero minacciata nei Comuni, nonché per la lotta all ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] a Napoli le navi sottoposte al suo comando e con esse si recò a Trapani, dove furono imbarcate le truppe. Finita la crociata, il C. tornò in Provenza munito di un salvacondotto del re; ma vi si trattenne solo per poco, probabilmente per sistemare ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] di cui dà breve notizia il Chronicon Parmense (p. 20). In questo quadro meglio si capirebbe anche l'evoluzione della Società dei Crociati, ben nota per l'importanza che ebbe ne a successiva vita del Comune di Parma, e le sue relazioni con la Societas ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...