1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , il barbaro islam ottomano. Sulle pagine de La Stampa la definizione non lascia spazio a dubbi, la guerra è «una nuova crociata: da una parte i cristiani, dall’altra parte i musulmani. Da una parte quattro piccoli Stati che combattono in nome di un ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Talmūd, fosse attivo in Francia. Nel 1096 gli Ebrei subirono le prime grandi persecuzioni da parte dei crociati cristiani, soprattutto nelle città renane. In questa circostanza riacquistò importanza la tradizione del martirio ebraico (Qiddūsh hashĕm ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] le condizioni del riscatto della pena. L'indulgenza plenaria fu concessa per la prima volta nel 1095 da Urbano II ai Crociati e fu poi estesa alle loro mogli, ai finanziatori, ai predicatori e infine anche a quelli che combattevano contro gli eretici ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] da Osama bin Laden con una fatwā del 1998, in cui si chiamavano le masse islamiche alla gíihād contro "i crociati e gli ebrei". Il terrorismo para-teologico di matrice islamica è un fenomeno che desta notevole preoccupazione per diverse ragioni ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] se stesso». Per quanto riguarda il famoso testo di Lattanzio, Pietri non segue la lettura di Marrou: ci vede non una croce monogrammatica ma «la prima menzione del crisma costantiniano», (ivi, p. 194 nota 17).
74 Ch. Pietri, Mythe et réalité, cit., p ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno della "Tregua di Dio", l'aspetto forse più interessante è costituito dallo sforzo ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] luogo, fra Cinque e Settecento, a una fiorente letteratura in tutti i paesi europei (per l'età barocca italiana v. Croce, 1929). Questa corrente raggiunge la sua massima maturità e i suoi più importanti sviluppi nel corso dell'Ottocento in Germania ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 'Europa cristiana.
Con la disgregazione politica dell'antico Impero arabo degli Abbasidi, a seguito dall'espansione turca e delle crociate cristiane, il centro del commercio marittimo tra il Mediterraneo e l'Oceano Indiano si spostò verso l'Egitto e ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 23 luglio 1993, quando proprio di fronte alla scelta di cambiare nome al partito, mantenendo comunque il simbolo dello scudo crociato, diceva:
«Io mi sono posto ed ho posto la questione del cambiamento della nostra denominazione. Non l’ho fatto per ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nell'unico caso in cui si esprima un giudizio diretto su Federico, quando si loda Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et moult i fu douté. Et plus le doterent toutes les gens que il ne firent l ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...