Sultano musulmano d'Egitto, della dinastia dei Mamelucchi Bahriti (morto nel 1277). Di origini servili, ascese al trono per il suo valore militare e la sua assenza di scrupoli, capeggiando la congiura [...] Qutuz. Nonostante la sua carriera di avventuriero, fu uno dei più insigni sovrani dell'Egitto musulmano: tolse ai Crociati la maggior parte dei possedimenti loro rimasti in Siria, sottomise gli Assassini, e si affermò anche come saggio amministratore ...
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Zenjidi
Dinastia turcomanna di origine militare servile, regnante sulla Siria e su parte della Gezira irachena dal 1127 al 1222. Ne fu eponimo Zenji (m. 1146), che ascese i ranghi della corte selgiuchide [...] del suo regno, al quale egli aggiunse nuovi territori profittando della crisi del califfato abbaside e del sultanato selgiuchide e combattendo i crociati (1144, presa di Edessa). Alla sua morte, il regno fu diviso fra i figli Saif al-Din, che ebbe i ...
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Danishmendidi
Dinastia turcomanna fondata da Danishmend Ghazi, che, nei secc. 11° e 12°, dominò sull’Anatolia nordorientale, ai confini con il sultanato selgiuchide di Rum. I D. s’insediarono nella penisola [...] dai Selgiuchidi ai bizantini a Manzikert (1071), e per un secolo circa presero parte alle guerre fra regni islamici e crociati, alternativamente come alleati o rivali dei più potenti sultani selgiuchidi. Intorno al 1180, le terre dei D. furono ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] contro Zara, ribelle a Venezia, e poi contro l'Impero bizantino, che cedette alle forze collegate di Venezia e dei Crociati. Rifiutando l'elezione a imperatore, che avrebbe ottenuto solo che l'avesse voluto, si accontentò del titolo di "signore di ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] futuro deputato G.G. Alvisi, e, tornato ad Asiago, assunse il comando in seconda di un corpo franco che fu detto dei crociati dei Sette Comuni con il quale affrontò gli Austriaci presso il valico di Vizze (aprile 1848). In seguito, si unì al corpo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era rimasto uno degli ultimi capi politici dei crociati capaci di agire. Era stato proprio l'immediato pericolo nel quale si era venuto a trovare il nuovo Impero, ad indurlo a ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] o Branca, morto prima del 1227) quel Pietro che comandò nel 1219 la flotta genovese, spedita in Egitto in soccorso dei crociati alle prese con l'assedio di Damietta. Sempre per motivi analoghi, non è possibile stabilire chi sia il personaggio che nel ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] a Roma, sia per compiere la missione affidatagli dal re di Francia, sia per prendere accordi con il papa circa la crociata. Durante il viaggio di ritorno tentò invano, il 21 aprile, a Lerici, di svolgere azione mediatrice tra le repubbliche di Genova ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] Enrico III (1238-39), nonostante Gregorio IX volesse impegnarlo nella lotta con Federico II, condusse dalla Francia in Terrasanta i crociati; l'anno successivo tornò in Inghilterra. Fu poi uno dei più validi collaboratori di Enrico e, quando il re fu ...
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Fakhr al-din
Ambasciatore siriano (n. Siria 1185 ca.-m. 1250). Nato in una famiglia eminente di mistici e giureconsulti di origine iraniana, fu ambasciatore per conto del sovrano ayyubide al-Kamil presso [...] Federico II. Con questi strinse rapporti di amicizia, mediando l’accordo che condusse alla restituzione di Gerusalemme e dei luoghi santi ai cristiani (1229). F.al-d. morì nella battaglia di al-Mansura contro i crociati, nel 1250. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...