Pittore, scultore e scenografo (Milano 1857 - Varese 1950). Formatosi a Brera, si ispirò sempre all'antico. Eseguì numerose pitture decorative (nel salone centrale del Valentino a Torino, nel duomo di [...] per il duomo di Milano; del gruppo della Concordia nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma; di sei statue e di un crocifisso d'argento per l'altar maggiore del duomo di Pisa. Eseguì le scene per il Nerone di A. Boito (1924, Milano, Teatro alla ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] dei Bianchi, per passare poi, dall'anno scolastico 1878-79, all'istituto musicale G. Pacini (l'attuale L. Boccherini), dove studiò armonia con C. Giorgi, pianoforte con A. Giovannetti e composizione con ...
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cristofobia
(Cristofobia), s. f. Avversione nei confronti della figura di Cristo, della religione da lui fondata e di coloro che la praticano.
• I toni della Santa Sede confermano il rischio di una frattura. [...] garante delle libertà di tutti, e quindi gli vietano di favorire l’una o l’altra parte; e l’esporre il crocifisso è certo attribuire il favore di Stato a una specifica religione (come afferma una sentenza del tribunale europeo di Strasburgo). (Carlo ...
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Pittore marchigiano (sec. 15º), operoso a Fabriano e a Sassoferrato, noto per una serie di documenti (dal 1457 al 1489) e per tre dipinti firmati: un S. Girolamo (1451) nella Walters Art Gallery di Baltimora; [...] un Crocifisso (1452) nel Museo Piersanti di Matelica, suo capolavoro; un trittico in S. Clemente a Genga. Opere che denotano una cultura tipicamente nordica e fiammingheggiante, e una personalità che nettamente si distacca dall'ambiente marchigiano ...
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Scultore, nato il 2 settembre 1858 a Presburgo (ora Bratislava), morto il 26 ottobre 1903 a Budapest. Studiò a Vienna con V. Tilgner e con E. Hellmer. Acquistò nome con un crocifisso (1890-91) che gli [...] valse la commissione di una statua equestre di Maria Teresa, da collocarsi in una piazza di Presburgo (1897), abbattuta dai Cèchi nel 1919. Nel 1901 finì la statua equestre di Mattia Corvino, in bronzo, ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] perdette la vista, poi recuperata ai piedi del Crocifisso) e a Roma (giubileo del 1525), incoraggiata da Clemente VII fondò (1535) la Compagnia delle dimesse di s. Orsola, per l'educazione dell'infanzia e della gioventù specie femminile, le cui ...
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Pittore (Cavalese 1640 - ivi 1716), allievo del veneziano M. Liberi. Fu il fondatore di una scuola cui appartennero M. e F. Unterberger, D. Bonora, P. Troger e J. Grasmair. A Trento eresse nel 1682 la [...] cappella del crocifisso nel duomo e fu poi ordinato prete. Opere nella cattedrale di Trento, nelle chiese di Cavalese e in S. Maria in Traspontina a Roma. ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] e spetta dunque a un artista più giovane (forse Zangolo). L'affresco con la Crocifissione in S. Marco a Jesi e il crocifisso di S. Francesco a Sassoferrato, ascritti a G. da Boskovits (1988), sembrano meglio confrontabili con l'opera di Giuliano da ...
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UMILE da Petralia
Riccardo Martelli
Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, [...] 1623 (in Macaluso, 1967, p. 170) attestante l’avvenuto pagamento per quella che è forse la sua prima opera accertata, un crocifisso (oggi non più esistente) per la chiesa di S. Maria della Fontana a Petralia.
Nel corso degli anni era maturata in lui ...
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UMILE da Petralia. – Nacque, con il nome di Giovanni Francesco Pintorno, a Petralia Soprana – nelle Madonie (a est di Palermo) – tra gli ultimi mesi del 1600 e i primi del 1601 (la data, di cui manca una [...] 1623 (in Macaluso, 1967, p. 170) attestante l’avvenuto pagamento per quella che è forse la sua prima opera accertata, un crocifisso (oggi non più esistente) per la chiesa di S. Maria della Fontana a Petralia.
Nel corso degli anni era maturata in lui ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...