GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] dell'ultimazione dei lavori della cappella, è il dipinto raffigurante I ss. Francesco Saverio e Francesco di Sales che adorano il Crocifisso nella cappella dei re magi a Roma, nel palazzo di Propaganda Fide.
Già Titi, nell'edizione del 1674, attribuì ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] sfumato di questa pala si riscontra anche in una piccola tela sul tema penitenziale della Maddalena in meditazione davanti al crocifisso (Parigi, Louvre), databile a questi stessi anni.
Nel 1690 il L., ormai "superiore al maestro", si trasferì a Roma ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] dei maestri felsinei, di Reni in particolare, piuttosto che una vera e propria frequentazione delle loro botteghe. Il Cristo crocifisso tra i ss. Francesco e Carlo Borromeo della parrocchiale di Mezzane, in provincia di Verona, dichiara infatti molto ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] , S. Girolamo ricompone la controversia tra i vescovi romani (Pulini, 2003). Nella vicina chiesa di S. Rocco, nella cappella del Crocifisso, Viviani dipinse una «Nostra Donna e s. Giovanni Evangelista, e, per di sopra, Dio Padre con Angioli a fresco ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] Bampo), ma un numero relativamente ristretto di esemplari. La prima attestazione risale al 1475, quando il M. realizzò l’ancona del Crocifisso per S. Maria della Pieve di Gemona, cui fece seguito di un paio d’anni l’accordo con la Comunità di Domegge ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] 1943, fu ricostruita sotto la direzione di P. Scibilia.
Dal 1733 al 1736 fu impegnato in vari lavori presso la cappella del Crocifisso sempre nella chiesa di S. Ignazio. Nel 1736, demolita l'antica chiesa madre di Tusa (Messina), il F. ne progettò la ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] ) lo ascrive a C., seguito con decisione da Davide da Portogruaro (1936, p. 9).
Nel 1595 la Confraternita del SS. Crocifisso (detta dei Rossi) di Chioggia gli commissionò Il Paradiso, dipinto centrale per il soffitto dell'oratorio della SS. Trinità ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] e nell'orbita dell'Accademia dei Mirandola. E datata 1602, effettivamente, è la stampa con S. Gerolamo che abbraccia il Crocifisso (idid., n. 28), unica incisione nota del G. tratta da una composizione di Agostino. Ancora da Malvasia è da ricavarsi ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] infatti Matteo Ricci e D. Pantoja di empietà e di complotto contro l'imperatore perché nel loro bagaglio aveva rinvenuto un crocifisso di legno: oggetto dal significato per lui oscuro e comunque sospetto. Così pure quei riti - come, per es., il culto ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] la commissione per la chiesa di S. Sebastiano di Cuneo.
Tra il 1625 e il 1626 eseguì l’ancona del coro, Cristo crocifisso con i ss. Sebastiano, Rocco e due disciplinanti in orazione (i quadretti laterali e la cimasa con lo Spirito Santo, sono perduti ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...