Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] della certosa: andate perdute le figure della Vergine, di s. Giovanni e della Maddalena, rimangono un frammento di Cristo crocifisso (ora nel museo di Digione) e la grandiosa base esagonale sulla quale erano poste le statue: nota come Pozzo di ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] al centro dei bracci della croce (il concilio Trullano nel 692 ne proibì l’uso a favore della figura umana del Cristo crocifisso) mentre più particolare è il motivo dell’a., eretto o accasciato, con un calice che raccoglie il sangue dalla sua ferita ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] il Roncalli".
A Siena fu accolto nella casa del balì Agostini, frequentata anche dallo scultore Prospero Antichi detto Prospero Bresciano che eseguiva un Crocifisso bronzeo per l'altar maggiore dell'oratorio della SS. Trinità: il C. fondeggiò questo ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Croce), Pecori, che poté collaborare già nel decennio successivo a opere editate dal maestro quali, forse, il Cristo crocifisso fra le Marie e i ss. Giovanni Evangelista, Egidio, Arcano e inginocchiati Francesco e Romualdo nella cattedrale di San ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] per il tramite del quale avrebbe poi ricevuto altre importanti commissioni. Nella stessa chiesa, nella cappella dei Morti e del Crocifisso, è conservato un Crocefisso in marmo proveniente dalla chiesa della Trinità, che è stato assegnato al C. (E. A ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] campata (a partire dal transetto), il busto clipeato di S. Paolo in controfacciata; a ciò andrebbe aggiunto un Crocifisso su tavola, conservato a Trevi (Pinacoteca Com.). Sempre nella navata assisiate la critica - a eccezione dello stesso Boskovits ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] a collegare il movimento dell'intera membratura. Concludono la composizione i quattro scomparti triangolari a capo della volta - Aman crocifisso; il Serpente di bronzo; David e Golia; Giuditta e Oloferne - e le figure della stirpe di Abramo e di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] München 1964, pp. 27 s., 55 s., 88; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1964), n. 5; M. Lisner, Il Crocifisso di Michelangelo in S. Spirito a Firenze, München 1964 (il testo tedesco. in Münchner Jahrb. der bildenden Kunst, XV, 1964), pp. 8, 11 ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Agostino De Felici (Amirante).
Il 10 genn. 1693 Bartolomeo ricevette 18 ducati per i marmi mischi delle cappelle del S. Crocifisso e di S. Maria Maddalena dei Pazzi nella chiesa dei Girolomini; il 13 febbr. 1693 insieme con il fratello venne pagato ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] alla base di un grande tabernacolo per la festa del Corpus Domini (commissione 1483; terminato 1485) e a un grande Crocifisso per il capitolo della cattedrale di Mantova (pagamenti nel 1490; a più riprese nel 1491): questi lavori, non più registrati ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...