D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] del Santo Amore nella chiesa di S. Pietro (Vigo, ibid.). Il Vigo (p. 82) ricorda ancora "l'Addolorata a piè del Crocifisso al Carmine a olio, e parimenti la Trasfigurazione al Calvario".
In data non precisata si trasferì a Napoli con il fratello ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] a S. Pancrazio (il messale, rilegato da Vespasiano da Bisticci il 23 dic. 1449, è ora a Firenze, S. Marco, Inv. 537, Messale VI, Crocifisso a c. 151).
B. morì a Firenze il 27 nov. 1452 e la data è riportata nel libro dei morti dei Medici e Speziali ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] 1446-64), la tomba del vescovo Benozzo Federighi (1454-57) in S. Trinita a Firenze, di marmo e terracotta invetriata a disegno piatto, una delle sue opere più nobili; la decorazione della cappella del crocifisso in S. Miniato al Monte (dopo il 1448). ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] e s. Uberto. La leggenda di s. Eustachio, che narra la conversione del santo in seguito all'apparizione di un crocifisso luminoso fra le corna di un cervo durante una battuta di c., ebbe enorme fortuna soprattutto nel Basso Medioevo e divenne presto ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] . Maximin bei Trier bis zum 12. Jahrhundert, Trier 1996; S. Barbera, Ariberto tra vecchio e nuovo millennio, in Il Crocifisso di Eriberto. Un mistero millenario intorno al simbolo della cristianità, Milano 1997, pp. 57-88.L. Speciale
Oreficeria
Già ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] dell'ultimazione dei lavori della cappella, è il dipinto raffigurante I ss. Francesco Saverio e Francesco di Sales che adorano il Crocifisso nella cappella dei re magi a Roma, nel palazzo di Propaganda Fide.
Già Titi, nell'edizione del 1674, attribuì ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] sfumato di questa pala si riscontra anche in una piccola tela sul tema penitenziale della Maddalena in meditazione davanti al crocifisso (Parigi, Louvre), databile a questi stessi anni.
Nel 1690 il L., ormai "superiore al maestro", si trasferì a Roma ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] dei maestri felsinei, di Reni in particolare, piuttosto che una vera e propria frequentazione delle loro botteghe. Il Cristo crocifisso tra i ss. Francesco e Carlo Borromeo della parrocchiale di Mezzane, in provincia di Verona, dichiara infatti molto ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] 1943, fu ricostruita sotto la direzione di P. Scibilia.
Dal 1733 al 1736 fu impegnato in vari lavori presso la cappella del Crocifisso sempre nella chiesa di S. Ignazio. Nel 1736, demolita l'antica chiesa madre di Tusa (Messina), il F. ne progettò la ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] e nell'orbita dell'Accademia dei Mirandola. E datata 1602, effettivamente, è la stampa con S. Gerolamo che abbraccia il Crocifisso (idid., n. 28), unica incisione nota del G. tratta da una composizione di Agostino. Ancora da Malvasia è da ricavarsi ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...