La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] è anche Gesù, di cui il Corano ammette la nascita verginale, ma non che sia figlio di Dio e che sia stato realmente crocifisso.
In nome della bontà divina, l’uomo nasce buono, musulmano e senza peccato originale. Dopo la morte le anime dei profeti ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] , è il misticismo di s. Bernardo di Chiaravalle. Si tratta di una m. squisitamente affettiva, protesa nell’adorazione di Gesù crocifisso; l’anima, fuggendo le cose mondane e fattasi pura, esce da sé, come rapita dalla grazia, possiede Dio in un ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] asta e al suo cavallo, afferma allora: «Se questo segno mi darà la vittoria, apparterrò io pure a Colui che è stato crocifisso»53.
I persiani vengono sconfitti, senza che vi sia un solo caduto tra le file romane: «Egli comandò di chiudere la porta ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] di guardia del cosiddetto "breviario di s. Francesco" e datato tra il 1257 e il 1260 (Assisi, S. Chiara, cappella del Crocifisso, Breviario di s. Francesco, cfr. Bartoli Langeli, pp. 82-89), nel quale il frate, dopo aver attestato che il manoscritto ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] 97.002), a Lastra a Signa (Transito di s. Giuseppe in S. Martino a Gangalandi, fot. Soprintendenza 302.130), a Montelupo (Crocifisso coi tre dolenti, in SS. Quirico e Lucia all'Ambrogiana), a Siena (S. Caterina in atto di abbeverarsi al costato del ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] ansata è scritto: «Obiit Anno Domini MCCCX».
La prima scena in alto a sinistra raffigura l’episodio dell’apparizione dei chiodi del Crocifisso e quello della beata che intaglia da un ramo di legno il chiodo più grande di quelli che l’angelo le mostra ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] Forano dove si trattenne per dodici anni, lasciando memoria delle sue penitenze, del fervore nella devozione (di Gesù crocifisso, della Vergine, dell’eucarestia), delle sue capacità profetiche – sulle vocazioni dei novizi, le nomine dei capitoli, la ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] divino amore; De penitentia; De septem horis passionis Iesu Christi; Contra impios parentes e l'Orazione di S. Hieronymo al Crocífisso, di cui dà notizia il Tiraboschi affermando di averla vista a Modena (stampata da A. Rocociolo) nella biblioteca di ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] giurisprudenziali, come attesta il fatto che il Consiglio di Stato ha affermato nel 2006 che la stessa presenza di un simbolo religioso (il crocifisso) nelle aule scolastiche possa essere considerato espressione proprio di tale principio. ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] gloria martyrum, 21; MGH. SS rer. Mer. I, 2, 1885, p. 599) narra che un ebreo che si preparava a bruciare un crocifisso rubato da una chiesa venne catturato perché la statua cominciò a sanguinare. Non è dunque un caso che la difesa sistematica delle ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...