Astronomo (Milano 1783 - Crodo 1862). Fu allievo all'osservatorio di Brera, di cui divenne direttore nel 1832. La sua teoria del movimento della Luna, elaborata insieme con G. Plana (con il quale curò [...] poi la misurazione del tratto di parallelo tra Torino e la frontiera francese), gli valse il premio dell'Accademia delle scienze di Parigi nel 1820. Membro di varie accademie straniere, appartenne alla ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] che nelle chiese della valle di Antigorio si trovano lapidi e immagini di I. e che nell'oratorio della chiesa di Crodo vi è un'immagine di S. Petronio a dimostrazione del legame con la nuova patria felsinea. Già nel 1547 Facchinetti ottenne ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] Ludovico Pogliaghi. Si dedicò imzialmente alla composizione di soggetti sacri e a questo periodo appartengono affreschi delle chiese di Crodo in provincia di Novara, di Bedero Valcuvia e di Cadero, una frazione di Veddasca, in provincia di Varese, ma ...
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crodo
cròdo s. m. [der. di crodare]. – Precoce e spontaneo distacco delle cariossidi mature del riso, dovuto forse alla fredda temperatura notturna o a una precoce sospensione della distribuzione dell’acqua alla risaia.
croda
cròda s. f. [voce settentr.]. – 1. Roccia, conglomerato di ghiaie e ciottoli uniti da cemento calcareo, tipico del Veneto (e corrispondente al ceppo della Lombardia). 2. Nella regione dolomitica, morfologia speciale delle guglie costituite...