biologia S. attivo In un enzima, la porzione che si lega al substrato. S. mutante Il tratto alterato di un gene mutato. S. di restrizione Specifica sequenza di DNA riconosciuta da un enzima di restrizione [...] viene tagliata la doppia elica. S. fragile Punto in cui un certo cromosoma mostra tendenza a interrompere la continuità della cromatina. I s. fragili non sono associati ad alcuno stato di malattia, a eccezione di quello localizzato sul braccio lungo ...
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cromosoma
Nicoletta Rossi
Struttura contenuta nel nucleo delle cellule eucariote, nella quale è organizzato il materiale genetico. Ciascun c. è costituito da una singola molecola di DNA, complessata [...] si trova in uno stato di maggiore o minore distensione. Il complesso formato da DNA e proteine viene detto cromatina.
Struttura
Le proteine associate al c. svolgono un ruolo strutturale avvolgendo e impacchettando il sottile filamento del DNA in ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] le cellule tumorali mostrano un alto grado di alterazioni epigenetiche, cioè di alterazioni nell’organizzazione della cromatina, che hanno profondi effetti sulla espressione genica e quindi sul comportamento cellulare. Nel caso meglio conosciuto ...
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Sigla di platelet-derived growth factor («fattore di crescita di derivazione piastrinica»), polipeptide (peso molecolare 13.000) rilasciato dai granuli citoplasmatici delle piastrine. Legandosi a un recettore [...] ionica della membrana cellulare e un aumento del pH intracellulare, con conseguente attivazione della sintesi proteica e cambiamento della conformazione della cromatina e del citoscheletro, mentre la cellula entra nella fase di proliferazione. ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] dette lamine, omologhe alle proteine dei filamenti intermedi del citoplasma. Le l. hanno una funzione di collante che lega la cromatina all’involucro nucleare interno. La formazione di un reticolo di fibre che si disgrega all’inizio della mitosi e si ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] integrazione sito specifica: l'inserzione casuale comporta da una parte la possibilità che il vettore si posizioni in regioni della cromatina inattive e quindi perda la sua funzione, dall'altra il rischio di alterare la funzione o l'espressione dei ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] ed eterocromatina. − L'alternarsi lungo il c. di zone eucromatiche (DNA e geni attivamente trascritti) ed eterocromatiche (cromatina condensata, non trascritta e dunque geni inattivi) può essere messa in evidenza con le normali tecniche di bandeggio ...
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centromero
Regione del cromosoma cui si attaccano le fibre del fuso durante la mitosi. Al microscopio elettronico il c. si presenta formato da due strutture a forma di disco, dette cinetocori, localizzate [...] strati di proteine, alle quali le fibre del fuso possono legarsi. In prossimità del c. sono presenti aree di cromatina più condensata (eterocromatina costitutiva), formate da tratti di DNA con tipiche sequenze ripetute (sequenze CEN). Il c. assolve ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] , mentre si riserva il nome di nucleina al sale di acido nucleinico con una base proteica, il quale conferisce alla cromatina nucleare la sua affinità per i colori basici.
Però non sempre le parti formate contenute nel nucleo si tingono coi colori ...
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Kornberg, Roger David
Kornberg, Roger David. – Biochimico statunitense (n. St. Louis, MO, 1947), figlio del premio Nobel Arthur Kornberg. Ha lavorato con i Nobel A. Klug e F. Crick presso il Laboratory [...] medical school. Nel periodo trascorso a Cambridge, K. si è occupato con successo della struttura della cromatina, individuandone e caratterizzandone l’unità strutturale fondamentale (il nucleosoma). A K. si devono anche fondamentali contributi ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule, che durante la mitosi e la meiosi...